Serie A: tutte le trappole della prima giornata per le big
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Serie A: tutte le trappole della prima giornata per le big

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Napoli

Le partite che dovranno affrontare le sette big del campionato italiano alla prima giornata del nuovo campionato

Il momento del calendario di Serie A è tra i più attesi della stagione. Da adesso alla data d’inizio del campionato dibatteremo per 45 giorni a proposito degli incontri che presenteranno le squadre. Ecco per le 7 big quali sono le trappole dei primi 90 minuti.

FROSINONE-NAPOLI – D’istinto si potrebbe dire: la sottovalutazione. I campioni d’Italia metteranno in bella mostra il loro scudetto in casa di una neopromossa. Che l’ultima volta che si è fatta vedere nella massima serie è partita incassando 4 reti a Bergamo.

LECCE-LAZIOSarri sa cosa sia stato giocare in Salento l’anno scorso. Quando la rete di Immobile e il vantaggio nel primo tempo è stato totalmente capovolto nella ripresa.

INTER-MONZA – Vale anche per Inzaghi il fantasma dell’ultimo torneo. Palladino si è specializzato negli scherzi alle big. E dopo aver battuto la Juventus all’Allianz Stadium, ha fatto lo stesso con l’acuto di Caldirola a San Siro.

BOLOGNA-MILAN – Tra gli emiliani non ci sarà più Sansone, che nell’ultima sfida ha colpito al primo minuto di gioco. Ma più che il passato, Pioli dovrà guardare molto al presente. La sua squadra sta cambiando molto e dovrà dimostrare di essere già pronta al cospetto di una formazione che di certezze ne già, a partire dalla sua guida in panchina, quel Thiago Motta in grande ascesa nella considerazione generale.

SASSUOLO-ATALANTA – Anche Gasperini ha un brutto ricordo con la sconfitta per 1-0 determinata da Laurienté. Ipoteticamente, dovrebbe giocarsi qui, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il match più frizzante del turno inaugurale.

ROMA-SALERNITANAAnche l’anno scorso i campani sono stati il primo avversario per Mourinho, ma a campi invertiti. A Salerno i giallorossi hanno vinto, all’Olimpico, invece, non sono andati oltre il 2-2.

UDINESE-JUVENTUS – Allegri torna al punto di partenza di due anni fa. Dove successe di tutto e si capì subito che non sarebbe stato anno: Juve avanti di 2 gol, orrori assortiti di Szczesny fino al pareggio friulano e rete di CR7 annullata per fuorigioco millimetrico, prima di andarsene via e tornare in Inghilterra.