STATS – Tutte le goleade in Champions League del Manchester City di Guardiola
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STATS – Tutte le goleade in Champions League del Manchester City di Guardiola

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Haaland

Tutti i numeri delle piattaforme grandi prestazioni del Manchester City nella massima competizione europea

Per fotografare cosa sia stata la goleada in Manchester City-RB Lipsia basta la valutazione fatta oggi da La Gazzetta dello Sport a proposito del malcapitato portiere ospite: «il migliore è decisamente stato Blaswich, che pure ha preso 7 gol».

Numericamente parlando, la cosa più impressionante è che il Manchester City abbia prodotto molto con 23 conclusioni, ma è la precisione a meritare una sottolineatura, visto che 1 tiro ogni 3 (all’incirca) è finito dentro e 5 su 7 li ha confezionati quel mostro chiamato Haaland. Un altro dato statistico che mostra lo squilibrio delle forze in campo è quello dei corner: il City ne ha calciati 10, il Lipsia nessuno. Come dire: una pressione senza fine e senza vie d’uscita.
Ma le goleade europee fanno parte del DNA del Manchester di Guardiola? Andiamo a vedere come si è comportato nelle precedenti edizioni di Champions League da quando Pep guida i Citizens.
2016-17 – L’ex tecnico del Bayern si presenta al nuovo pubblico con un 4-0 sul Borussia Moenchengladbach. Aguero fa una tripletta, i giornali scrivono: ne hanno segnati 4, potevano essere il doppio.
2017-18 – Anche in quest’edizione, il City fa subito capire chi sia alla prima giornata. A Rotterdam ci mette 2 minuti ad andare in gol con Stones e a metà primo tempo è avanti di 3 reti. Risultato finale: Feyenoord-Manchester City 0-4. Si ripete agli ottavi in Svizzera, stesso poker rifilato al Basilea.
2018-19 – Nel girone il Manchester non ha pietà dello Shakhtar e lo regola tennisticamente: 6-0, con tripletta di Gabriel Jesus (ma 2 gol sono su rigore). Si parla di calcio sublime quando nel ritorno degli ottavi affonda lo Schalke esattamente come ieri: 7-0.
2019-20 – Guardiola è l’inventore della nota formula «L’Atalanta è come una seduta dal dentista». Malinovsky fa appena in tempo a prendere gli strumenti del mestiere che le parti si ribaltano e dopo il suo gol finisce 5-1.
2020-21 – Mistero del calcio. Nell’unica edizione in cui il City non si dedica al tirassegno finisce per approdare in finale. Dove Havertz spegne i sogni sul più bello e fa gioire un’altra squadra di Premier, il Chelsea.
2021-22 – Si inizia con un 5-1 a Bruges e la tradizionale sensazione che il divario avrebbe potuto essere anche più ampio. Poi, un’altra manita a Lisbona sullo Sporting, alla prima tappa del percorso a eliminazione diretta.
2022-23 – Prima di ieri, gli inglesi si erano già scatenati. A partire dalla gara d’esordio, 4-0 a Siviglia, contro una squadra oggettivamente in disarmo. Poi c’è il 5-0 al Copenaghen, con Haaland che mostra quel furore che lo caratterizza, firmando una doppietta nella prima mezz’ora (praticamente il nulla se paragonato a ciò che ha fatto al Lipsia). Il totale parla di 11 goleade in 7 edizioni di Champions League: un gran bel vedere (e contare i gol)