Lavezzi; stop Inter, sfida Juventus-Napoli

Intanto scoppiano diversi malumori all’interno del PSG

Ezequiel Lavezzi non sarebbe più in cima alla lista degli obiettivi dell’Inter per la complessità finanziaria dell’operazione da imbastire con il Paris St Germain e per le scelte tecnico-tattiche di Roberto Mancini: la notizia è stata lanciata oggi da Tuttosport, secondo cui Juventus e Napoli starebbero monitorando la situazione del Pocho, che resta complessa. La società bianconera si è mossa nuovamente attraverso alcuni intermediari per sondare il terreno: bisogna, infatti, fare i conti con la concorrenza di Liverpool, Tottenham, Valencia e Atletico Madrid e con una doccia gelata. Nel pranzo di gala che ha anticipato l’amichevole tra Paris St Germain e Inter a Marrakech, i due club non hanno approfondito la loro “alleanza”, che prevede una seconda sfida, questa volta a carico dell’Inter, che incasserebbe 600-700 mila euro nel caso in cui venisse annullata, ma ha anche verificato i piani del club francese per Lavezzi, che non intendono lasciar andar via a gennaio, ma in estate per proteggere il capitale di 22 milioni di euro.

GLI SCENARI – Il Napoli intanto pensa al ritorno del Pocho: il patron Aurelio De Laurentiis, che ha parlato un paio di volte con il giocatore negli ultimi tempi, è disposto ad offrirgli 2,8 milioni di euro a stagione per tre anni, ma la distanza resta alta, considerando i 4 milioni di euro percepiti attualmente dall’argentino. Scenario complesso anche per la Juventus, sia per le vecchie ruggini per la trattativa per Rabiot che per l’interesse del PSG nei confronti di Paul Pogba. La Juventus ha sondato il terreno anche per Mata e Januzaj, ma il Manchester United ha blindato il primo, mentre il secondo non risponde appieno alle esigenze di Massimiliano Allegri.

POLVERIERA – Scricchiola pesantemente la panchina di Laurent Blanc, che deve fare i conti con l’ammutinamento di Lavezzi e i malumori di Cavani, Digne e Ibrahimovic. Il terzino sinistro gioca poco e ha manifestato la voglia di andar via, mentre l’attaccante svedese ha avviato tramite l’agente Raiola le manovre per il divorzio. Ci sta pensando la Roma, ma l’ingaggio di quasi 14 milioni di euro ha spaventato i giallorossi. E come se non bastasse c’è anche Thiago Motta (clicca qui per i dettagli) a far discutere.