VOTI&STATS – Slavia Praga-Roma: Mourinho salva Bove, me neanche lui è sufficiente
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VOTI&STATS – Slavia Praga-Roma: Mourinho salva Bove, me neanche lui è sufficiente

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Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida di Europa League tra Slavia Praga e Roma, vinta dalla formazione di casa

Le polemiche pre-derby della Capitale hanno complicato la trasferta praghese della Roma. Mourinho ha indirettamente dato ragione a Sarri che aveva insinuato come l’incontro con lo Slavia fosse «un’amichevole». L’allenatore portoghese aveva ragioni da vendere a ricordare la serietà di una competizione ufficiale, ma poi i suoi ragazzi l’hanno tradito affrontando la gara con una mollezza d’atteggiamento che, talvolta, non si vede nei test estivi di precampionato. Ne è uscita fuori una sconfitta per 2-0, avviatasi a inizio ripresa e completata un minuto prima della mezz’ora, che obbligherà i giallorossi a un surplus di fatica per accedere i turni a eliminazione diretta senza passare dalle forche caudine dei playoff con le retrocesse di Champions. Gli Expected Goals, che rarissimamente sono esattamente corrispondenti al punteggio finale, stavolta riescono a riprodurlo (ovviamente togliendo i decimali), una condanna statistica inequivocabile per la Roma: 2.11-0.35. Lo Slavia ha concluso anche più del triplo degli avversari, 18 tiri contro 5. E quel che peggio è il dato dei zero tentativi nei primi 45 minuti, evento già verificatosi di recente in occasione della sfida di San Siro contro l’Inter.

L’allenatore è stato categorico nel commento finale, com’è suo costume: «Dal punto di vista individuale, pochissimi hanno avuto l’atteggiamento giusto e corretto di professionalità come mi piace, tanti non hanno avuto un atteggiamento corretto per una partita seria, con obiettivi concreti. Solo Bove non meritava di perdere, ma se solo un ragazzino di vent’anni ha l’atteggiamento giusto, non puoi farcela».
Vedendo le pagelle, La Gazzetta dello Sport non è d’accordo con lo Special One. Bove si merita una leggera insufficienza, meglio di altri, ma non va oltre il 5,5 perché «ha l’argento vivo addosso, anche se la sua esuberanza lo porta a essere molto falloso». L’unico meritevole del 6 è il portiere Svilar: «Un tempo di quasi nulla per lui. Nella ripresa poi para su Masopust e Provod, ma non emana mai sicurezza». Quanto a Mou, non è meglio della sua squadra e si guadagna la bocciatura col 5: «Le accuse alla squadra non bastano. Non è la prima volta che la Roma è solo attendista. Zero tiri in 45′ sono un capo d’accusa».