VOTI&STATS – Verona Bologna: tiri, possesso e Dominguez non bastano a Thiago Motta

Tutti i numeri della sfida tra Hellas Verona e Bologna, terminata con il punteggio di 2-1 per la squadra gialloblù

Il Bologna si è svegliato tardi, il gol di Dominguez è arrivato nei minuti di recupero, anche se c’è stato ancora il tempo per Orsolini per raggiungere un 2-2 che avrebbe avuto del clamoroso. La differenza l’ha fatta la doppietta dell’ex Simone Verdi, mattatore del venerdì sera. Che cosa non ha funzionato nella formazione di Thiago Motta? Andiamo a vedere i numeri.

[footdata_sportreview matchid=”dzkuoybttnobgpkkysazggduc” src=”//calcionews24.footdata.com/snippet/match-tab?matchId=5f7qaxjlh8lihdm1586qnefpw&displayTitle=0&displayHeader=1&panel=stats” width=”600″ frameborder=”0″]

Sul piano della quantità gli emiliani hanno poco da rimproverarsi. Il 73% di possesso palla è frutto di un andamento costante tra il primo e il secondo tempo. I tiri sono stati quasi il doppio, 17-9, con una ripresa nella quale l’esigenza di rimontare il risultato ha portato a concludere verso Montipò in 12 circostanze, pagando il prezzo del raddoppio di Verdi in uno dei soli 2 tentativi dei padroni di casa. É stata una gara ad alto tasso di gialli per i giocatori del Bologna, con 4 ammonizioni su 11 falli. Infine, segnaliamo la giornata non brillante dei giocatori capaci di saltare l’uomo, come attesta il dato dei dribling, 8 su 24 sono stati quelli riusciti a fronte del 13 su 21 del Verona.
Veniamo alla prestazioni individuali. C’è una sola grande differenza di valutazione tra La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport.
KYRIAKOPOULOS – A Milano lo bocciano col 5: «Un sonno al 12′, sgasate in avanti rare e timide». A Roma lo salvano col 6: «Accompagna con continuità sulla fascia di sua competenza, si fa valere anche nella fase di non possesso palla».
Sul migliore in campo, invece, c’è assoluta condivisione di opinione e voto con un bel 7 in pagella.
DOMINGUEZ – Per la Gazzetta si trasforma nel tempo: «Nella ripresa diventa un altro: “garra” classica e pallonetto che apre a mezza speranza». Anche il Corriere ne sottolinea le giocate determinanti, pure quelle che non vanno in porta: «Il primo tiro del Bologna è suo e Montipò para, poi sbaglia una ripartenza che poteva fare male al Verona. Segna il gol del 2-1».