Lazio 1-1 Fenerbahce: Caner manda all'aria i sogni biancocelesti - Calcio News 24
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2013

Lazio 1-1 Fenerbahce: Caner manda all’aria i sogni biancocelesti

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LAZIO 1-0 FENERBAHCE EUROPA LEAGUE SINTESI – Si è giocata stasera allo Stadio Olimpico di Roma la gara di ritorno tra Lazio e Fenerbahce valevole per i quarti di Europa League. Ricordiamo che l’andata è finita due a zero in favore dei turchi. Oltre a ricordarvi di passare dalle nostre pagelle, vi proponiamo di seguito la sintesi dell’incontro.

PRIMO TEMPO, PRESSING ALTO – Dopo alcuni errori nei primi due minuti di gioco dovuti al cambio di modulo, la Lazio ci prova subito con Candreva da fuori ma Volkan blocca a terra in due tempi. Passano tre minuti e al settimo prima un tiro-cross di Lulic e poi Ederson da trenta metri impensieriscono la retroguardia turca senza però trovare la via della rete. Le due squadre, soprattutto gli ospiti, cercano sempre la verticalizzazione giocando per vie centrali e proprio in questo modo le Aquile trovano una punizione da sinistra, dalla quale Hernanes prova il tiro ma Volkan non si fa beffare nonostante rischi la papera facendosi sfuggire il pallone. La Lazio non ha fretta e i primi venti minuti di gara testimoniano che il Fener non è poi questo squadrone, il ritmo si tiene alto per quasi tutta la prima frazione e in particolar modo colpiscono gli errori (anche gravi) di misura di entrambe le compagini. Grande invece la giocata di Candreva al ventisettesimo, sul cross di Radu il romano colpisce al volo e manda la palla alta di poco sfiorando il gol dell’anno. I turchi hanno una buona occasione in contropiede ma Webo sciupa nel quattro contro tre, sul cambio di fronte punizione per i padroni di casa con Hernanes che però calcia sulla barriera. Sempre il Profeta al trentaquattresimo si fa notare con un tiro a giro che non fa danni e finisce fuori di due metri. I biancocelesti, seppur in completo da trasferta scuro, pressano e si fanno tambureggianti nonostante i tiri in porta scarseggino. Ci provano prima Ciani e poi Candreva ma sono conclusioni non degne di nota. La prima vera parata Volkan la fa al quarantesimo su un diagonale velenoso di Ederson; gli ospiti sono schiacciati nella propria area e al quarantatreesimo rischiano su un tiro di Hernanes che Volkan si lascia scappare, Kozak prova il tap-in ma colpisce proprio il portiere e viene ammonito. Il primo tempo finisce così a reti bianche.

SECONDO TEMPO, IL CANER DI TERRACOTTA – La ripresa inizia senza cambi e con un sussulto provocato da Kozak: il ceco su palla splendida di Candreva svetta su Yobo e manda alto di pochissimo. Questa occasione dà coraggio ai padroni di casa che si gettano con prepotenza nell’area gialloblu e cominciano a crossare con veemenza, sempre Kozak sembra voler riscattare un primo tempo opaco ma la difesa ospite fa buona guardia, Candreva è un motorino a destra ma non sempre è preciso. Volkan Demirel decide intorno al cinquantottesimo di complicarsi la vita e su tiro di Radu se la lascia nuovamente scappare ma la punta ceca della Lazio non ribatte in rete. E’ il preludio al gol: Candreva crossa strepitosamente e Lulic di testa mette in rete una frustata sulla quale nessuno può nulla, uno a zero e mezz’ora ancora da giocare. Poco dopo una mischia in area turca galvanizza i biancocelesti ma né KloseLulic riescono a battere verso lo specchio per via del traffico in area. Il Fenerbahce fa quello che si deve fare in certi casi, inizia a far girare palla e vuol far stancare gli aquilotti, ma il giro palla dei canarini è troppo sterile e la pressione avversaria è fortissima. Al primo vero tiro in porta della squadra di istanbul ecco che arriva la beffa. Webo sbilancia un Ciani molto disattento e serve Caner, il cui sinistro è imparabile e si insacca nel sette, uno a uno e Lazio colpita nel morale. Sia Floccari che Radu non si danno per vinti e un minuto dopo ci provano entrambi, la fortuna non arride ai laziali e la palla va in entrambe le occasioni a fil di palo. Anche Cana va a fare l’attaccante e impegna Demirel con un grandissimo colpo di testa, poi ancora il segnale che per la Lazio non è serata quando Yobo tocca malamente di testa e rischia un autogol clamoroso spedendo fuori di pochissimo. Le due squadre sono stanche e il ritmo cala, le compagini vanno sotto la doccia mentalmente già prima della fine decretata da Kralovec. Il triplice fischio decreta l’uscitda dei biancocelesti dalla competizione, è un peccato visto il doppio confronto ma le troppe amnesie si pagano. Uno a uno e passa il Fenerbahce.

Tabellino:

Lazio 1-1 Fenerbahce

Lazio (3-4-3): Marchetti; Biava (56′ Klose), Cana, Ciani; Radu, Hernanes, Ledesma, Lulic; Candreva, Kozak (77′ Rozzi), Ederson (72′ Floccari). A disp.: Bizzarri, Guerrieri, Gonzalez, Cataldi, Crecco. All. Petkovic 

Fenerbahce (4-2-3-1): Volkan Demirel; Gonul, Korkmaz, Yobo, Ziegler; Sahin, Meireles; Kuyt, Cristian (72′ Ucan), Caner (87′ Krasic); Webo (80′ Topuz). A disp.: Gunok, Irtegun, Ali Kaldirim, Topal. All. Kocaman.

Arbitro: Kralovec (CZE). Assistenti: Slysko (SVK) e Wilczek (CZE). IV uomo: Kordula (CZE). Add1 e Add2: Prohoda (CZE) e Patak (CZE).

Marcatori: 60′ Lulic (L), 73′ Caner (F)
Ammoniti: Ziegler (F), Baroni (F), Kozak (L), Erkin (F), Lulic (L), Klose (L)