Carpi, Gagliolo: «Nato juventino, dovrò marcare Morata» - Calcio News 24
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2015

Carpi, Gagliolo: «Nato juventino, dovrò marcare Morata»

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Il difensore del Carpi elogia Castori: «E’ il gruppo, viene con noi agli aperitivi»

Riccardo Gagliolo, miglior difensore della scorsa Serie B, è già pronto a mettersi maglia e pantaloncini del Carpi per affrontare la stagione dell’arrivo in Serie A. Intervistato da Formentera ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Gagliolo ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo futuro: «Inutile dire che il sogno è quello di ripetere il cammino fatto nel torneo scorso dall’Empoli. Non dobbiamo snaturarci, dobbiamo mantenere la nostra identità che partiva da due basi, il 4-3-3- o il 4-4-1-1. Mi incuriosiva marcare Tevez, anche perché sono nato juventino con mio papà tifosissimo bianconero. ma mi dovrò preoccupare di Morata. Il mio procuratore dice che è il più forte di tutti».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Gagliolo: «Castori è il gruppo. Lui è un uomo vero, ti carica tanto prima delle partite. E’ uno che dice sempre le cose in faccia e gestisce bene il gruppo. Viene con noi a fare gli aperitivi. Aperitivi che sono sacri, soprattutto al mercoledì, pure in mezzo ai tifosi. perché uno dei locali, il Madera, è frequentato anche da loro. Che se vinciamo la partita offrono. E la scorsa stagione hanno pagato parecchio. Concas? Per noi resta un fratello che ha fatto una stupidata. Ma non abbiamo mai smesso di stargli vicino».