Inter, Mancini sul Carpi: «Partita molto difficile»

Continua: «Oggi non c’è nessuna partita semplice, soprattutto in Serie A»

Testa al Carpi in casa Inter, dopo la vittoria all’esordio contro l’Atalanta ed una settimana ricca di mercato. Ecco le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa: «Quanto sarebbe importante vincere? Per vincere a Carpi è necessario che l’Inter vada e giochi al 200%: è la prima partita casalinga del Carpi in Serie A della storia, sarà una partita molto difficile. Non dobbiamo pensare che hanno perso la prima gara a Genova, è stata una gara falsa poiché dopo mezz’ora era già finita. Icardi? Non lo rischio, assolutamente. Cosa mi preoccupa di più? Mi preoccupa il fatto che giochiamo una partita che tutti gli addetti ai lavori pensano sia semplice: oggi non c’è nessuna partita semplice, soprattutto in Serie A. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo. I ragazzi sono tutti a disposizione e sanno quello che devono fare, continuando sulla buona strada iniziata domenica scorsa».

CONTINUA MANCINI – «Che voto do al mercato? Il Carpi è una squadra pericolosa (ride, ndr). Perisic? Voglio parlare di altre cose, di mercato ne parlate con Ausilio, Fassone ed il presidente. I giocatori sono concentrati sulla partita. Penso che tutte le partite, come detto anche domenica, di inizio campionato saranno tutte così: difficili, tirate, le squadre sono tutte concentrate e ci sarà sempre da soffrire. Se con l’Atalanta l’avessimo sbloccata prima, magari sarebbe poi cambiata. Cosa manca per avere la fisicità che chiedo? Non è neanche nata, siamo insieme da poco tempo: ci vuole tempo per metterla insieme. Offerta una cena a Jovetic? Penso sempre che noi possiamo vincere, non penso mai ad una partita che possiamo perdere. Bisogna sopportare i momenti difficili. Le squadre nascono quando devono sopportare dei momenti difficili di una stagione. Pressione sulle milanesi? Oggi c’è pressione addirittura sulle amichevoli. Play-off Champions League? Incontrare il Leverkusen in un preliminare non è semplice: per la Lazio non era facile, il Bayer è una squadra che gioca quasi sempre la Champions. In casa il Bayer è stato superiore, questo è il calcio».