Lazio, Pulici: «Ecco il vero errore»

Continua: «Ha subito difficoltà perché la squadra non era pronta»

Esperienza importante alla Lazio per Felice Pulici, ex portiere che ai microfoni di Radio Sei ha parlato della situazione della compagine capitolina, ma non solo. Ecco quanto riportato da Lazionews24.com: «Qualche tempo fa ho ritrovato la maglia di Lazio-Foggia di 41 anni fa. Oggi l’ho indossata quasi d’istinto per confrontarla con una foto del passato dove abbraccio il ‘Maestro’. Il segno della calce delle linee del campo che avevo quel giorno ce l’ho tutt’ora, ed è ormai indelebile nonostante l’avessi lavata più volte. In quella foto Maestrelli aveva quella giacca quadrettata che ha portato tutto l’anno. Soltanto dopo ho realizzato di averla indossata proprio nel giorno del suo compleanno».

SULLA LAZIO – «Ha subito difficoltà perché la squadra non era pronta. Anche in casa ad esempio il Bayer ha meritato di vincere, dimostrandosi pronto a superare il preliminare. L’accesso in Champions ti avrebbe consentito di ottenere 30 milioni più l’incasso casalingo delle singole gare. Questo è stato il vero errore. Berisha? Se fai tre parate bellissime e poi resti a metà strada in un’uscita vanifichi quanto di buono fatto prima. Non doveva farsi trovare a metà strada su quel calcio d’angolo. Con un po’ più di sfortuna quella palla sarebbe entrata ed arrivederci e grazie. È vero a me dicevano che non uscivo mai, ma dovevi farmi un gol incredibile per potermi battere. Berisha ha una struttura fisica importante e sicuramente non può farsi cogliere impreparato sulle palle alte».