Milan, Inzaghi a MP: «Non ho la bacchetta magica, ma la squadra mi segue» - Calcio News 24
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2015

Milan, Inzaghi a MP: «Non ho la bacchetta magica, ma la squadra mi segue»

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Il tecnico dei rossoneri intervistato nel post-partita

Il Milan ha ritrovato il sorriso in questo finale di stagione. I rossoneri hanno battuto con un netto 3-0 il Torino e a parlare nel post-partita è stato Filippo Inzaghi. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rilasciate ai microfoni di Mediaset Premium: «Espulsione? Ho protestato con l’arbitro dicendo basta perchè l’episodio poteva essere decisivo. Ora dobbiamo proseguire così, anche contro il Sassuolo rimanendo in undici poteva andare diversamente. C’è una buona base, la squadra ha carattere e ha mostrato attaccamento».

FUTURO INCERTO – «Futuro? Ho un contratto e sono l’allenatore del Milan, sapevo che non sarebbe stato facile. Vedremo. Ancelotti? Ha fatto la storia del Milan, ma io vado avanti per la mia strada. Poi è normale che la società prenda determinate decisioni, ma penso di aver dimostrato di aver ancora in mano la squadra. Rimpianti? Non si può guardare indietro, ma gli infortuni ci hanno condizionato. Un allenatore in certe condizioni può far poco, El Shaarawy ha dimostrato di che pasta è fatto e quanto ci sia mancato».

I SINGOLI – «Incontro con la società? Io ho le idee chiare, ma voglio prima far bene a Bergamo contro l’Atalanta per chiudere in bellezza. A mio avviso non è così nera la situazione, questo Milan può tornare in alto ma io non ho la bacchetta magica. Pazzini? Sono contento per lui, per un attaccante i gol danno più soddisfazione. Menez? Si è sempre dato da fare anche se la squadra sta facendo bene comunque».