Milan: Inzaghi solo e a rischio - Calcio News 24
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2015

Milan: Inzaghi solo e a rischio

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La società sembra averlo abbandonato e il gruppo mostra malumori

Non c’è pace per il Milan, che ha raccolto un bottino magrissimo e non sa più ridere: i punti raccolti finora dalla squadra di Filippo Inzaghi sono poco meno di quelli raccolti da Clarence Seedorf nel solo girone di ritorno. Il tecnico rossonero sembra ormai abbandonato al proprio destino: è sempre nervoso, ripete le stesse dichiarazioni e non riesce a ribaltare la situazione, che gli sta sfuggendo di mano.

SCOLLAMENTO – Stando a quanto riportato da Tuttosport, il suo futuro sarebbe ormai segnato: il Milan non lo avrebbe esonerato per l’impossibilità di arrivare ad un sostituto all’altezza e per evitargli l’onta di un esonero alla prima esperienza importante in panchina, ma a giugno le cose potrebbero cambiare ed il fatto che il presidente Silvio Berlusconi non vada più a Milanello o che l’amministratore delegato Adriano Galliani parli di lui il meno possibile è sintomo dello scollamento. Sono aumentati i malumori nello spogliatoio, anche tra i “vip”, come Jeremy Menez, Alessio Cerci e Mattia Destro.

IN BILICO – Secondo La Gazzetta dello Sport potrebbe essere decisiva la prossima sfida contro il Verona per Inzaghi: la società è consapevole delle difficoltà a cui ha dovuto far fronte l’allenatore, ma è altrettanto consapevole che il gruppo avrebbe potuto ottenere qualche punto in più e allora se la vittoria a San Siro non dovesse arrivare nel prossimo turno, potrebbe esserci una clamorosa decisione all’orizzonte con l’esonero di Inzaghi e l’affidamento della squadra a Mauro Tassotti.