21 dicembre 2011, l'unione fa la forza dell'Atalanta: il poker contro il Cesena
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21 dicembre 2011, l’unione fa la forza dell’Atalanta: il poker contro il Cesena

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Uno dei momenti più delicati della storia moderna nerazzurra. Un’Atalanta-Cesena tra delusioni esterne e una grande prova di grinta

La forza di una squadra sta nel sapersi rialzare nei momenti di difficoltà, anche quelli più tosti. L’Atalanta del famoso -6 ha rappresentato più di tutti cosa voglia dire essere un rullo compressore nonostante le polemiche esterne riguardanti il calcioscommesse: lo scossone più forte avvenne esattamente 11 anni fa.

21 dicembre 2011, dopo qualche mese di tranquillità, spuntano fuori altre intercettazioni che riguardano l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni: scuotendo fortemente tutto l’ambiente nerazzurro che nel frattempo stava lottando contro i 6 punti di penalizzazione (facendo un campionato strepitoso). La delusione è tanta, ma Colantuono sta tirando fuori il meglio da un gruppo pronto ad affrontare il Cesena in casa.

In Curva Nord spicca uno striscione toccante («Percassi la tifoseria è con te. Non mollare»), mentre in campo l’Atalanta inciampa nei primi 15 minuti con un goal da fuori di Candreva. Inizio della fine? Assolutamente no, perché prima German Denis pareggia poi Guido Marilungo sigla il 2 e 3-1. Nella ripresa c’è spazio anche per Peluso, che dalla sinistra parte con una grande corsa saltando due avversari e successivamente segnare il poker. 4-1 tra l’abbraccio del pubblico, consapevole di ritrovarsi di fronte un’Atalanta più forte di tutto e tutti.