2012
Napoli, Cannavaro: “Prima mancava la cattiveria, ora…”
Intervistato dai microfoni di Sky Sport 24 il difensore e capitano del Napoli Paolo Cannavaro ha parlato dell’ottimo momento di forma degli azzurri dopo la goleada rifilata al Cagliari venerdì:
“Mazzarri si è lamentato per i tre gol presi col Cagliari, dovevamo certamente restare più attenti e concentrati fino alla fine. Lavezzi? Già è incontenibile, se prende anche a fare gol diventa veramente micidiale. Ha cambiato modo di allenarsi, ma non perchè prima fosse pigro. Probabilmente ha preso fiducia nei suoi mezzi. Ora recupera anche una quantità di palle incredibili. Cavani? Ci ha abituati subito con questo genere di giocate, lui lo sta facendo ora ed è segno di grande maturità . Sacrificarsi per la squadra non è da tutti. Ora abbiamo undici giocatori che provano a fare sempre tutto per la squadra”.
“Periodo buio passato? Ad inizio gennaio fino a febbraio abbiamo avuto qualche difficoltà , ma non dobbiamo fasciarci la testa. Siamo in lotta per i quarti di Champions, lottiamo per la finale di Coppa Italia ed il terzo posto in classifica. Chiaramente tutti vorremmo sempre di più, ma possiamo essere anche contenti. Forse era venuta a mancare un po’ di cattiveria agonistica e voglia di soffrire per rimontare ed abbiamo sperperato qualche punto. Dopo la gara di Coppa Italia contro il Siena ci siamo riuniti ed abbiamo capito che non si può puntare solo sulla forza tecnica. Oggi nel calcio conta tanto anche il carattere e l’aggressività agonistica. Per fortuna l’abbiamo capito e ne sono venute fuori cose buone”.
“Il cambio di panchina per il Chelsea? Non abbiamo visto tante difficoltà per loro. Sicuramente Di Matteo avrà impostato il lavoro sulla semplicità tattica, senza stravolgere tutti. Quando hai campioni viene tutto più facile e loro fanno le cose difficili con una facilità disarmante”.