Napoli – Legia: auto in fiamme

Altri polacchi fermati a Fiumicino. Sarri schiera El Kaddouri centravanti

Non un clima facile dalle parti di Napoli in vista della partita di stasera di Europa League contro il Legia Varsavia: una partita che per gli azzurri non conta niente, col primo posto del girone e la qualificazione già in archivio da settimane, ma che i polacchi evidentemente vogliono rendere memorabile in senso negativo. Ieri alcuni di loro, una cinquantina, sono stati fermati all’aeroporto di Fiumicino: in alcune sacche c’erano mazze, spranghe, tirapugni e passamontagna. Non è tutto: nella notte, in Corso Galileo Ferraris, quattro giovani napoletani sono stati aggrediti da un centinaio di tifosi circa ed un automobile è stata data in fiamme. Tensione massima, ma non se ne conosce il motivo: possibile una ritorsione tra gruppi organizzati. Una follia insensata per una partita di poco conto: per ora il report è di sedici arresti, quattordici feriti, tre denunce e sessantacinque fermi.

Corso Galileo Ferraris, Napoli: auto data in fiamme dai tifosi del Legia Varsavia

NAPOLI – LEGIA: TENSIONE ALTISSIMA – In vista di stasera Maurizio Sarri darà spazio alle riserve, nemmeno a dirlo: out Manolo Gabbiadini per infortunio, giocherà probabilmente Omar El Kaddouri nell’insolita posizione di centravanti. Prima casalinga da titolare per il giovane Nathaniel Chalobah. Gli azzurri possono eguagliare un record: tra il 1962 e il 1974 non persero nemmeno una partita internazionale per sedici volte di fila, la serie attuale è di quindici. Fatevi un po’ i voi i conti…