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Andreazzoli: «Orgoglioso della prestazione. Rigore? Me lo fischiarono contro su Dybala»

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Andreazzoli: «Orgoglioso della prestazione. Rigore? Me lo fischiarono contro su Dybala». Le dichiarazioni del tecnico

Ai microfoni di Dazn, Aurelio Andreazzoli ha parlato dopo Empoli Juve. Le sue dichiarazioni.

PARTITA – «La prestazione mi rende orgoglioso. Ho chiesto ai ragazzi di essere tali e quali al primo tempo, ci hanno creduto sempre ma abbiamo dovuto raschiare il barile perchè gli episodi non ci sono andati a favore. Non raccogliamo quanto seminiamo, ma le prestazioni le facciamo anche con chi è più quotato di noi se mettiamo tutto come fatto stasera. Poi contro una qualità del genere paghi se non concretizzi quello che crei e a noi succede spesso. Sono convinto che la nostra strada però sia questa».

FRAGILITA’ – «Abbiamo fatto il doppio delle reti che contraddistinguono la fascia alla quale apparteniamo e che ci hanno portato dove siamo. Mi interessa che la squadra si esprima. Facciamo fatica a realizzare ma conoscendo le possibilità che abbiamo andiamo per la nostra strada. Abbiamo preso tanti gol, ma sotto l’aspetto difensivo la squadra ha fatto un lavoro enorme contro una squadra super attrezzata».

PROSSIMA SETTIMANA – «Siamo stati a Genova la scorsa settimana ed era una gara delicata come la prossima. L’abbiamo affrontata con lo stesso piglio di oggi. Forse solo in un tempo in tutto il girone c’è stata l’impressione che fossimo sotto il livello di attenzione. Ci presentiamo sempre al massimo, che però non significa possibilità vincenti».

ZURKOWSKI-RABIOT – «Non so, ero lontano…Ho chiesto se lo stavano esaminando e mi hanno risposto di si, quindi mi fido ciecamente di quello che fanno. In quel punto lì però presi un rigore peggiore di Bennacer su Dybala. Non giudico se è troppo o meno, ma in quell’occasione Dybala lo aveva cercato di più. Facessi l’arbitro darei di più alla mia squadra. Ma ripeto, mi fido ciecamente di chi opera, basta che si operi per migliorare le cose e non per complicarle come si fa a volte a chi deve fischiare».