Atalanta, Tiribocchi: “Alla salvezza ti trascino io”

Simone Tiribocchi, per i più “il Tir”, l’uomo della speranza per la salvezza bergamasca. La sua rete di domenica contro la Fiorentina ha impacchettato la vittoria che continua a far sentire odore di Serie A alla squadra orobica, ma ancora c’è lavoro da fare: “Piedi per terra, non siamo ancora sopra il 15%. E se lo siamo, forse è meglio non dirlo. Certo, la vittoria contro la Fiorentina ha un’importanza incredibile: se non avessimo vinto, la percentuale avrebbe sfiorato lo 0 – ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Chissà , forse basteranno 40 punti, ma non mi fido: meglio farne uno o due in più. Bisogna vincere le due partite in casa contro Bologna e Palermo e strappare punti a Milano con l’Inter e a Napoli. Il Bologna è in calo ma ha un calendario migliore, la Lazio è in piena bagarre: la corsa è su di loro”.

Del futuro il Tir non ne vuole manco parlare, soprattutto quando gli viene proposto lo scenario della B: “Non voglio neanche pensarci, ma ho intenzione di rispettare il mio contratto che scade nel 2012. Comunque, rimarrei senza problemi: non è giusto lasciare la barca che affonda. E poi, se siamo in questa situazione, è soprattutto colpa di noi giocatori”.