Benevento, un ritiro per ripartire e non sprofondare
Connettiti con noi

Benevento News

Benevento, un ritiro per ripartire e non sprofondare

Pubblicato

su

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, il Benevento ha preso la decisione di andare in ritiro: i giallorossi devono ripartire

Il Benevento visto alla fine del 2020 e per un pizzico di 2021 non c’è più. La squadra giallorossa non vince da oltre due mesi, dal 6 gennaio in casa del Cagliari, e da una posizione tranquilla di classifica si ritrova ora sprofondata nelle zone calde; in quelle posizioni dove si lotta per non retrocedere. L’ultimo tonfo è arrivato nel sabato pomeriggio del Vigorito, dove sotto i colpi di Dusan Vlahovic gli uomini di Filippo Inzaghi sono caduti per 4-1. L’ennesimo risultato negativo di un periodo in cui nulla pare girare nel verso giusto. E a seguito del pesante k.o. casalingo, la società ha preso la decisione di mandare tutto il gruppo in ritiro. «È giusto che allenatore e squadra si isolino per analizzare la partita. Evitiamo altri pensieri. Da domani inizierà il ritiro», ha annunciato nel post partita il direttore sportivo Pasquale Foggia.

FARE GRUPPO E RIPARTIRE – È il momento delle riflessioni, ma soprattutto bisogna ora tornare a ricompattarsi e fare gruppo. Perché la forza del Benevento, in questo campionato, è sempre stata quella: l’unità della squadra. Quella che tanto bene si era vista qualche settimana nel pareggio a reti bianche contro la Roma. I giallorossi devono ripartire e lo dovranno fare anche da quei 15-20′ del secondo tempo di ieri contro la Fiorentina. In quel frangente, la squadra di Inzaghi è parsa quella di inizio stagione. Veloce, imprevedibile e con carattere sa vendere. Ha segnato il gol dell’1-3 e, se non fosse stato per Dragowski, avrebbe anche riaperto totalmente la partita. Fare gruppo, studiare le problematiche e guardare con attenzione all’ottimo secondo tempo dell’ultimo match. Ecco cosa serve al Benevento per tornare a far sorridere i propri tifosi.