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Biglietti Mondiale 2026, la FIFA corre ai ripari dopo le proteste: annunciata la nuova “Tribuna per i Supporter”! Cifre popolari per assistere alle partite, ma i posti sono limitati
Biglietti Mondiale 2026, la FIFA corre ai ripari dopo le proteste dei tifosi: annunciata la nuova “Tribuna per i Supporter”! Costi ridotti, ma posti limitati
La FIFA prova ad abbassare la tensione dopo la protesta dei tifosi contro i prezzi giudicati proibitivi dei biglietti per la Coppa del Mondo 2026. Dopo le prese di posizione di numerose associazioni di supporter europei, l’organismo guidato da Gianni Infantino ha annunciato l’introduzione di una nuova categoria di biglietti a prezzo calmierato: la «Tribuna per i Supporter», disponibile al costo di 60 dollari (circa 51 euro).
Questi tagliandi saranno validi per tutte le 104 partite del torneo, finale compresa, ma saranno riservati esclusivamente ai tifosi delle nazionali qualificate. La gestione delle richieste sarà affidata alle associazioni ufficiali dei supporter, che distribuiranno i biglietti in base a criteri di fedeltà e partecipazione. Tuttavia, l’impatto reale dell’iniziativa appare limitato: solo lo 0,8% della capienza di ogni stadio sarà destinato a questa categoria, rendendo i posti estremamente pochi e trasformando la misura in un segnale più simbolico che strutturale.
La restante parte dei biglietti sarà suddivisa tra le fasce «Tribuna Economica» e «Tribuna Standard», mentre le aree premium manterranno prezzi molto elevati. Un tema che continua a far discutere, soprattutto alla luce dei numeri già registrati: nella fase di vendita a sorteggio sono arrivate oltre 20 milioni di richieste.
Secondo alcune stime, seguire una nazionale come la Francia fino alla finale potrebbe costare oltre 6.400 euro solo di biglietti, senza considerare viaggi e alloggi. La FIFA ribadisce che i ricavi verranno reinvestiti nello sviluppo del calcio maschile, femminile e giovanile nelle 211 federazioni affiliate, ma il malcontento tra i tifosi resta alto.