Conferenza stampa Baroni: «Atteggiamento da Toro»
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Conferenza stampa Baroni dopo Torino Cremonese: «Atteggiamento da Toro, questa squadra sta crescendo. Abbiamo recuperato diversi giocatori. Ecco perché Paleari!»

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Conferenza stampa Baroni dopo Torino Cremonese. Il tecnico granata analizza la vittoria contro la Cremonese: queste le sue parole

Al termine della sfida contro la Cremonese, valida per la quindicesima giornata di Serie A, l’allenatore del Torino, Marco Baroni, ha incontrato i giornalisti allo stadio Olimpico Grande Torino. Una conferenza improntata alla soddisfazione per la prestazione e per l’atteggiamento mostrato dalla squadra, oltre ai tre punti che danno continuità al percorso granata.

COSA L’HA SODDISFATTA DI PIÙ«L’atteggiamento da Toro, da squadra. Si parte da qui, dal lavoro. Abbiamo recuperato Ismajli e Simeone, Zapata sta crescendo… È tutto importante, oltre ai tre punti. Non era una gara scontata, l’abbiamo affrontata come dovevamo».

LA RICHIESTA DI PETRACHI«Ha ragione, darò ancora di più insieme alla squadra. Venivamo da risultati positivi, poi abbiamo perso giocatori importanti ma oggi ho rivisto cose molto positive».

NGONGE E CASADEI FUORI«C’è un mix, lo devo risolvere io. Casadei deve stare sereno, siamo tutti con lui. Anche per Ngonge è così: ha la mia stima e deve lavorare con professionalità e serietà, pensando al quotidiano».

IL CENTROCAMPO NEL PRIMO TEMPO«Siamo partiti contratti, c’era un po’ d’ansia, poi ci siamo sciolti portando pressione. Ci sono state situazioni per raddoppiare, non ricordo grandi pericoli. È merito della squadra: l’abbiamo gestita bene a livello emotivo, ed è un segnale di crescita».

VLASIC TRASCINATORE«È importante, come tanti altri, e sta trovando il suo ruolo. Si sta centrando dal punto di vista psico-fisico: nella difficoltà, quando sei squadra, diventa tutto più facile».

GINEITIS«Molto bene. Ho grande fiducia, gliel’ho detto in settimana. In Nazionale gioca più sereno. Deve portare gioia, ha qualità e gamba. Ha messo ritmo e personalità, deve migliorare nella gestione del pallone ma sono soddisfatto».

PALEARI TITOLARE«In questo momento sì. Israel lavora ma deve trovare serenità. Paleari è una certezza: uomo squadra, uomo spogliatoio, con senso di appartenenza. Era giusto che giocasse lui».

L’EPISODIO DI SIMEONE«Non l’ho rivisto. Serviva la prestazione di squadra e l’abbiamo centrata. Ci prendiamo i tre punti e facciamo una bella settimana».

IL PESO DI PALEARI NEL GRUPPO«C’è armonia con Israel e Popa. Non era al cento per cento, ma ci servivano voglia e personalità. Ha aggiunto ancora più valore umano al gruppo».

ESTERNI E SCELTE FUTURE«Nkounkou deve togliere amnesie e fragilità, ha vissuto un momento particolare. Mi serve la sua presenza mentale. Sono contento di Pedersen e Lazaro, e Biraghi è entrato bene».