Conferenza stampa Gasperini: «Europa diversa dal campionato. Pronti per domani»
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Conferenza stampa Gasperini: «Europa diversa dal campionato. Pronti per domani»

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Olympiacos

In conferenza stampa, Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia di Olympiacos-Atalanta.

GARA – «Domani è una partita importante per l’Europa League. È decisiva per la qualificazione al prossimo turno di questa competizione. Sono gare diverse rispetto al campionato, ancora lungo e combattuto e dove può succedere di tutto».

REGOLA GOL IN TRASFERTA – «Tutto cambia, nella partita di domani sera rischiavi con un 1-0 di essere fuori. Trovo questa formula più giusta, ora per passare devi fare almeno un pareggio e una vittoria o una vittoria con più gol di scarto. È più difficile ma più giusta».

SENZA CENTRAVANTI – «Noi stiamo vivendo un momento di emergenza soprattutto in attacco. Oltre a Zapata ci sono fuori Muriel, Ilicic e anche Miranchuk che poteva darci una mano. Noi abbiamo perso ultimamente queste partite, ma siamo stati anche in grado di pareggiare con Inter, Lazio e Juventus. Abbiamo sempre fatto gol e ultimamente qualcuno non ce lo hanno assegnato. Djimsiti ha fatto gol l’ultima volta, proviamo più soluzioni».

OLYMPIACOS – «Hanno modificato il loro assetto solito, glielo abbiamo visto fare spesso in stagione. Abbiamo capacità ed esperienza per affrontare l’avversario, ma mi aspetto una gara diversa rispetto all’andata. Le coppe preferisco farle sempre. L’Europa League, la Champions, ci hanno dato tanto in termini di crescita e di esperienza, aggiungono situazioni diverse tra loro. Le coppe le farei sempre. Possono toglierti qualcosa, ma meno di quello che ti aggiungono».

ATALANTA AMERICANA – «Credo sia molto prematuro parlarne ora. Posso dire che quando il presidente e Luca Percassi mi hanno avvisato della situazione è stato un momento emozionante. Abbiamo avuto la sensazione di avere fatto qualcosa di molto importante per attirare l’attenzione di questi gruppi americani. Si chiude probabilmente un’era, ma penso che l’Atalanta potrà diventare più forte».

LAMENTELE OLYMPIACOS – «Non ho avuto modo di sentire. C’è il problema di alzare la bandierina o farlo dopo, crea un po’ di situazioni strane. Diventano azioni da gol e poi non lo sono chiaramente, è una regola che lascia interdetti tutti. Non mi sembrano che ci siano stati episodi, noi siamo abituati diversamente e questa roba qua ci fa ridere».

SVINCOLATI – «È una valutazione che è stata fatta, probabilmente non c’erano i profili adatti. Noi non è che avessimo un numero piccolo di attaccanti, ce ne sono quattro fuori e due che giocano, non potevamo averne dieci. Abbiamo avuto delle assenze anche per il Covid, trovando quello che ci serviva nelle nostre risorse».