Giampaolo in conferenza stampa: «Juventus bestia difficile da abbattere»
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Giampaolo in conferenza stampa: «Juventus bestia difficile da abbattere»

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Sampdoria-Juventus, Marco Giampaolo in conferenza stampa: «Gara proibitiva? Quasi, se la dovranno sudare»

Una gara complicata e quanto mai importante attenderà domani la Sampdoria. Il Ferraris ospiterà la Juventus, seconda in classifica e in un ottimo periodo di forma, ma i blucerchiati sono forti della loro imbattibilità casalinga (5 vittorie su 5 partite disputate a tra le mura amiche).Marco Giampaolo ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Un duro calendario attende i blucerchiati, il tecnico doriano lo sa e afferma: «Con la partita di domani parte un nuovo mini-ciclo. Il cammino è lungo e saremo messi alla prova più volte nel prossimo periodo. Giocheremo dalle 9 alle 11 partite in 49 giorni. Nel prossimo mese e mezzo giocheremo un numero di gare come quelle che abbiamo disputato da agosto a qui. Insomma, si decide buona parte della stagione. Domani? Si prepara da sola». Divertirsi e giocare come sa, questa la ricetta scritta per la sua squadra e Giampaolo ci tiene a ribadirlo in conferenza: «La squadra deve pensare a divertirsi e a giocare serena perché altrimenti rende meno. Non bisogna bruciare inutilmente energie mentali. Il mantra dei giocatori deve essere divertire e divertirsi». Sulla formazione che scenderà in campo domani a Marassi«La squadra l’ho vista bene questa settimana e qualche dubbio ce l’ho, perché li ho visti allenarsi nella giusta maniera. Il mio compito è rendere più funzionale possibile la formazione iniziale rispetto all’avversario».

Dopo le fatiche del derby, vinto per 2-0, la Sampdoria ha avuto il tempo di recuperare le energie in vista della Juventus«La sosta è arrivata al momento giusto. Nessuna ubriacatura da derby. C’è stato il tempo per metterselo alle spalle. Con la Juventus ce la giocheremo, anche se sulla carta è già scritta. Il bello del calcio è che ci sta tutto. Noi dobbiamo fare la partita della vita e sperare che la loro sia così così. I miei precedenti con i bianconeri? Non ho mai fatto un punto, ma prima o poi… Chi ha già battuto la Juventus è conscio di poterla battere di nuovo. Ma anche io che non l’ho mai fatto ci credo. Dovranno sudarsi questo bottino: se vogliono i tre punti dovranno faticare». La partita di domani, quindi, non è proibitiva come si potrebbe pensare: «Quasi-proibitiva, stavolta, perché abbiamo un anno e mezzo di lavoro alle spalle. Servirà qualche condizione favorevole, ovviamente, ma già l’anno scorso gli creammo qualche problema. Pensare di giocarsela alla pari è già un piccolo risultato».