Italia-Svizzera: Mancini lancia il Gallo, Yakin in versione Fox
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Editoriale

Italia-Svizzera: Mancini lancia il Gallo, Yakin in versione Fox

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Italia-Svizzera è snodo cruciale nelle qualificazioni a Qatar 2022, gli Azzurri si affidano agli spalloni del Gallo Belotti

Il venerdì più importante del mese è arrivato, Italia-Svizzera vale una consistente fetta delle qualificazioni Mondiali. Il cammino verso il Qatar passa infatti dalla serata dell’Olimpico, nella quale gli Azzurri potrebbero anche accontentarsi di un pareggio.

Ma non è certo nel DNA della gestione di Roberto Mancini speculare sul risultato. Anche perché la nostra Nazionale ci ha abituati discretamente bene, per usare un eufemismo. Dunque testa bassa e massima attenzione, ma al contempo estrema serenità.

Quella stessa serenità che il nostro Commissario Tecnico fa trasparire nelle sue esternazioni, a cominciare dalla conferenza stampa della vigilia nella quale ha sostanzialmente sdoganato, a scanso di giochi da pretattica, la titolarità del Gallo Belotti.

Il centravanti del Torino nelle ultime apparizione in Serie A era parso effettivamente in crescita e il forfait di Immobile ha cancellato l’annoso ballottaggio. Dunque, almeno inizialmente, no ai baby Raspadori e Scamacca e porta sbarrata al falso nueve Insigne.

Sarà però una sfida ad altissimo tasso di infortunati. Se dal lato azzurro, oltre al bomber della Lazio, mancheranno anche i vari Chiellini, Verratti, Zaniolo, Pellegrini, per non parlare di Spinazzola, dal lato rossocrociato non si può di certo sorridere. Senza le stelle Embolo, Seferovic, Elvedi piuttosto che Xhaka, il Commissario Tecnico Murat Yakin ha deciso di travestirsi da astuta Fox e fiondarsi nei mind games.

E così, ecco la provocazione per tentare di destabilizzare l’ambiente azzurro: «Vogliamo qualificarci per il Qatar senza passare attraverso lo spareggio. Ecco perché veniamo a Roma per vincere. Perché non dovrebbe essere possibile? Certo, l’Italia è la favorita. Ma anche la Svezia era outsider nello spareggio per il Mondiale del 2018 e ha eliminato gli azzurri».

In fondo è il gioco delle parti, gli elvetici fanno benissimo a crederci e a mettere sul piatto ogni mezzo (lecito) per confezionare l’impresa. Starà a Bonucci e compagni rovinarne i piani.