Lazio, vergogna senza fine: ultrà biancocelesti intonano cori fascisti
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Lazio, vergogna senza fine: ultrà biancocelesti intonano cori fascisti

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Prima della partita, cento tifosi biancocelesti che hanno intonato il coro “Me ne frego”. Anche diverse braccia tese nel saluto romano

La vergogna sembra non avere fine. Nonostante i ripetuti appelli di istituzioni e giocatori su questo delicato argomento, un gruppetto di ultrà biancocelesti in attesa di entrare nel settore ospiti dello stadio Dall’Ara, hanno intonato il canto fascista “Me ne frego”. Diverse anche le braccia tese nel saluto romano durante il coro. Solo pochi minuti prima era arrivato l’appello antirazzista della Lazio, che aveva deposto una corona di fiori ai piedi della lapide in memoria di Arpad Weisz e si era presentata in campo per il riscaldamento con una maglietta di Anna Frank. Quello del Dall’Ara non è stato purtroppo l’unico atto di antisemitismo: anche negli altri campi, da Torino a Roma, non sono mancate le polemiche, con fischi e inni a coprire la lettura del diario di Anna Frank, svolta in tutti i campi di Serie A.

All’Allianz Stadium una parte dei sostenitori bianconeri ha intonato a gran voce l’inno di Mameli durante la lettura del testo di Anna Frank. E c’è anche chi, in curva, ha voltato le spalle al terreno di gioco. Mentre all’Olimpico la lettura del Diario è stato coperto da cori d’incitamento per i giallorossi. Ennesimo capitolo triste del calcio italiano.