Lopetegui: «La Roma è uno squadrone con grandi giocatori e un allenatore che lascia il segno » - Calcio News 24
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Lopetegui: «La Roma è uno squadrone con grandi giocatori e un allenatore che lascia il segno »

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Julen Lopetegui, tecnico del Siviglia, ha parlato alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del derby contro il Betis

Julen Lopetegui, tecnico del Siviglia, ha parlato alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del dery contro il Betis. Queste le sue parole.

STADIO SENZA TIFOSI – «Bisogna fare una piroetta mentale e adattare la realtà competitiva a un contesto molto differente. Sarà tutto diverso, strano. Dobbiamo provare a non pensare a ciò che sarebbe potuto essere e dirigere tutta la nostra energia alla nuova realtà, cercando di adattarci il più possibile a uno scenario inedito».

LOCKDOWN – «Come li ho vissuti? Con grandi dosi di commozione o preoccupazione per ciò che è successo alla nostra società. La pandemia mi ha colpito a livello personale, ho provato la frustrazione e la rabbia derivata dalla perdita di tante persone. Come cittadino ho l’anima triste, come allenatore ho cercato di capire come far sì che i giocatori non si distanziassero dal lavoro e dalla motivazione quotidiana, sapendo che prima o poi il calcio sarebbe tornato, cercando di tenere la motivazione il più in alto possibile».

SIVIGLIA – «Come ho ritrovato i giocatori? Hanno tutti fatto i compiti, come sempre alcuni meglio di altri però in generale con una buona linea di preparazione e predisposizione, la testa è molto importante in questo momento. Poi piano piano abbiamo cominciato ad allenarci, peccato aver avuto a disposizione solo 8 sedute tutti insieme. Poche. Però è così, non possiamo lamentarci ma solo adattarci. In Germania giocano una partita alla settimana e stanno avendo infortuni. Qui dobbiamo giocare ogni3giorni con 38-40°, dobbiamo preservare la salute dei giocatori, abbiamo già avuto qualche contrattempo. Vedremo come reagirà la rosa, temperature e ritmo di gare ravvicinate rappresentano una grande incognita, ci sarà bisogno di tutti».

ROMA – «Come vedo quella partita? Lontana. Non abbiamo nemmeno la certezza di date e formato. Al momento se sento la parola Roma mi viene in mente solo il grande rispetto per quello che considero uno squadrone pieno di grandi giocatori e con un allenatore che ho sempre seguito e che sta lasciando il suo marchio anche su questa squadra».