Milan: per Donnarumma si riapre il discorso rinnovo, novità in arrivo... - Calcio News 24
Connettiti con noi

Calciomercato

Milan: per Donnarumma si riapre il discorso rinnovo, novità in arrivo…

Pubblicato

su

donnarumma italia

Dopo la rottura e le accuse, ripresi i contatti tra famiglia del giocatore e Milan. Ragazzo giù di morale e situazione forse più grande di lui: la sensazione è che delle novità siano presto in arrivo

Da primo obiettivo sull’agenda di Fassone e della nuova proprietà cinese, a elemento di disturbo dei piani del nuovo Milan. Da bandiera del futuro, a reietto. Da colonna della squadra di Vincenzo Montella, a possibile fuori rosa. Gianluigi Donnarumma non sta reggendo. Nonostante il silenzio (che sembra più imposto che una scelta). Nonostante abbia dimostrato una personalità da ragazzo più grande di quello che è. Ma forse quello che si è creato intorno a lui non lo può reggere nessuno. Neanche un predestinato, neanche chi ha le spalle grosse. Per questo i diretti interessati stanno ora cercando di raffreddare il clima. Nella giornata di ieri è sceso in campo anche Mister Montella, tornato dalle vacanze per recarsi a Pomigliano d’Arco (il suo paese natale in Campania): il tecnico ne ha approfittato per una visita nella vicina Castellammare di Stabia dal papà di Donnarumma, per proseguire così un lavoro di recupero dei rapporti che sarà fatto a fari spenti.

Dopo la notizia del rifiuto del rinnovo di contratto pluri-millionario e da top player offertogli dal club che lo ha scoperto, cresciuto e lanciato nel professionismo, per il portiere da tutti definito come “il nuovo Buffon” sono stati giorni difficili. In mezzo a questo, due partite agli Europei U-21 con tanta pressione sulle spalle e una prestazione (quella di ieri con la Repubblica Ceca) negativa. Ma qualcosa ora sta cambiando, e si attendono novità. La nuova stagione non potrà iniziare con un giocatore di questo calibro in scadenza di contratto, per il bene finanziario del Milan ma anche del ragazzo: che non può vivere un intero campionato da portiere titolare con queste tensioni, né tantomeno merita di perdere un anno in panchina (o peggio ancora in Primavera, come si paventava per punizione).