Napoli Genoa: Mazzarri non è un mago, Badelj e Frendrup sì
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Napoli Genoa: Mazzarri non è un mago, Badelj e Frendrup sì

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I voti e le statistiche riguardante quella che è stata la partita tra Napoli e Genoa: analizzando PRO e CONTRO del match

Per vincere al Napoli contro il Genoa non sono bastati 25 tiri, di cui 13 in area di rigore e 7 all’interno della specchio della porta difesa da Martinez. É stato, però, lo sforzo necessario per almeno non perdere, premiato dalla rete nel finale ad opera di Ngonge, che ha fissato il risultato sull’1-1.

Ecco i giudizi sui due mister attraverso la valutazione di due quotidiani sportivi. MAZZARRI – Durissimo il Corriere dello Sport: «È un calcio che sa di niente, 10 minuti di reminiscenze e poi vuoti d’aria dentro vari moduli (?) che testimoniano la chiusura d’un tempo. I numeri sono impietosi e la classifica è l’unica statistica che vale».

Ad accompagnare queste parole c’è un 5 in pagella, condiviso da La Gazzetta dello Sport: «Dice di non avere la bacchetta magica. Ma in tre mesi non è riuscito nemmeno a dare un po’ di solidità a una squadra che spesso va in svantaggio e prende quasi sempre gol. Il pari è generoso».

GILARDINO – Anche in questo caso c’è uniformità di voto: 6.5. Per il Corriere: «Sceglie di starsene accovacciato a presidiare la trequarti, va vicino al colpaccio e comunque umilmente lo sfiora».

Gazzetta scrive: «Impedisce al Napoli di costruire e arriva anche in area con discrete trame di gioco. Il Genoa si conferma difficile da affrontare e, rispetto a inizio stagione, l’evoluzione è evidente». Il migliore in campo diverge per le due testate.

BADELJ – Anche l’azzurro Ngonge prende 7 come lui, ma il giudizio sul centrocampista genoano è migliore per La Gazzetta dello Sport: «Gioca di posizione e lo fa benissimo facendosi trovare sempre nel posto giusto per aiutare la costruzione e soprattutto per schermare centralmente gli avversari».

FRENDRUP – Voto 7 da parte del Corriere dello Sport: «Si prende Anguissa, lo tiene, lo sballottola e poi se ne va, felice, a ricamare sul rinvio inopportuno di Natan. Corsa e piede (nel gol)».