Atalanta News
STATS – RETEGUI sta garantendo all’ATALANTA una NOVITA’. E adesso GASPERINI può sognare con un LOOKMAN ritrovato
Tutti i numeri e le statistiche sull’attacco dell’Atalanta in queste prime giornate di Serie A con Retegui e Lookman
A Bergamo non possono che essere soddisfatti di Mateo Retegui. Impatto strepitoso, 4 gol in altrettante giornate a issarlo sulla vetta della classifica cannonieri insieme a Thuram, la sensazione che con Lookman ritrovato l’Atalanta possa avere trovato la coppia giusta per edificare la sua stagione. Oltre ai numeri, conta anche il come l’italo-argentino sia andato in gol.
Tre reti su quattro sono arrivate di testa su azione, in ogni gara nella quale i nerazzurri sono andati a segno: a Lecce, a Torino e ieri con la Fiorentina, con 3 suggeritori diversi (Brescianini, Zappacosta e Lookman). É già un terzo della produzione registrata dalla squadra nel corso dell’ultima stagione. Ed è già più di quanto fatto dallo stesso Retegui col Genoa, dove aveva colpito in maniera simile contro Lazio e Lecce, entrambe le volte deviando di testa dei palloni respinti.
Supercoppa Italiana
Supercoppa, capodanno in Arabia: le date delle semifinali e come cambia il calendario in Serie A
Tutto sui cambiamenti al calendario di Serie A dopo l’ufficialità delle date e della sede della prossima Supercoppa italiana. I dettagli
Il calendario della Serie A dovrà necessariamente cambiare dopo l’ufficialità delle date e della sede della prossima Supercoppa italiana che vedrà impegnate Inter, Juve, Milan e Atalanta.
Il torneo, che si svolgerà in Arabia Saudita tra il 2 ed il 6 gennaio, porterà infatti al rinvio delle partite di campionato previste per le squadre coinvolte il 5 gennaio. Le date delle gare di Supercoppa sono già previste, non ancora gli orari: giovedì 2 gennaio Inter-Atalanta; venerdì 3 gennaio Juventus-Milan. Finale 6 gennaio 2025 a Riad
Atalanta News
L’Atalanta e quel mercato svincolati che non serve per tappare i buchi in difesa. Ecco perché
Calciomercato Atalanta, perché i nerazzurri non hanno bisogno in difesa di comprare svincolati nonostante gli infortuni sulla retroguardia
Kossounou, Djimsiti, Toloi e Scalvini. Ad oggi in casa Atalanta sono questi i difensori che mancano all’appello causa infortuni: il vero Tallone d’Achille di una squadra che, seppur competitiva e ambiziosa, fa molta fatica ad essere al completo. Gli stop fisici dipendono sempre da tutta una serie di fattori, dove è il contesto (oltre che all’entità del danno) a fare la differenza): possono capitare nel ben mezzo della pausa Nazionale guadagnando tempo oppure nel momento più delicato della stagione.
Ciò che però si fa voce soprattutto tra i tifosi nerazzurri è la seguente domanda: perché l’Atalanta non interviene sul mercato svincolati? Il calciomercato, per quanto sia sempre un tema che, come la politica, non si ferma mai (per quanto ad oggi sia coerente come la cioccolata calda in una giornata di agosto), è l’ultima cosa che ad oggi serve alla Dea almeno fino a gennaio.
Numericamente l’Atalanta non ha bisogno di aggiunte se non in caso di cessioni: un processo naturale e già affrontato dai nerazzurri proprio in difesa (fuori Palomino, dentro Godfrey; fuori Bonfanti, dentro Kossounou). Dall’altra parte però oltre agli infortuni ci sono anche elementi che già da un po’ di tempo, nonostante la loro leadership, stanno attraversando il cosiddetto crepuscolo degli dei: Rafael Toloi su tutti. Se gli infortuni dovessero aumentare e dall’altra parte ci saranno garanzie da determinati giocatori, l’Atalanta dovrà decidere quale strada percorrere: puntare su un giovane della propria cantera o aspettare gennaio.
L’Under 23 è stata fatta appunto per situazioni di questo tipo: allargare la rosa nei momenti più delicati facendo crescere i propri talenti e salvaguardando anche quella tradizione atalantina che non deve mai a mancare. Mercato svincolati? Ad oggi, seppur ci sia gente libera come Sergio Ramos, queste pedine non possono dare garanzie. Un prodotto speculare a ciò che hai fermo ai box: per di più senza preparazione, in età avanzata, dove le probabilità di ritrovarsi un altro infortunio sono abbastanza alte.
Certo, l’Atalanta poi a gennaio farà le sue valutazioni, ma ad oggi la Dea ha bisogno di certezze e non di giganti d’argilla pronti a sfaldarsi alla prima occasione, al di là dei nomi che portano sulla maglia.