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Roma, perchè passare il turno diventa fondamentale

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Domani il ritorno degli ottavi contro lo Shakhtar: il passaggio del turno garantirebbe serenità economica alla società e anche tecnica all’allenatore

La Champions è la ricchezza della Roma. Soprattutto in questa stagione. Domani sera, all’Olimpico, il delicato ritorno degli ottavi contro lo Shakhtar che è in vantaggio dopo il match dell’andata (2-1): i giallorossi, dopo due lustri, vogliono tornare tra le migliori 8 d’Europa. In una notte, insomma, possono fare doppietta: sistemare il bilancio e rafforzare il prestigio. Perché, alla questione economica, bisogna aggiungere quella tecnica, soprattutto in un’annata in cui, in campo nazionale, non si possono aggiudicare alcun titolo.

Economica perchè l’ultimo bilancio semestrale ha evidenziato quanto il percorso della Roma in Champions abbia generato introiti vitali per il futuro del club: sono già 47,8 i milioni entrati nel forziere giallorosso. Andare ai quarti significherebbe riceverne almeno altri 12 (dipende dall’incasso al botteghino, da aggiungere al bonus Uefa e al market pool da dividere con la Juve): totale 60 milioni. Pallotta, a Boston, oltre che per il suo 60° compleanno ha pronta la bottiglia di Champagne nel caso. Ma vivrebbe più tranquillo, in vista del mercato estivo, anche il ds Monchi che, appena messo piede a Trigoria nella scorsa primavera, ha dovuto in fretta cedere Salah per rispettare i paletti del Financial Fair Play. E sarebbe felice pure l’allenatore Di Francesco, pronto ad affrontare la nuova stagione ricevendo più certezze dalla proprietà sul consolidamento/rafforzamento dell’attuale rosa.

Da 10 anni la Roma non ottiene la promozione ai quarti: con Spalletti in panchina, superò il Real Madrid sia all’Olimpico che al Bernabeu, sempre con lo stesso punteggio (2-1). Di Francesco, capace posizionarsi al primo posto nel gruppo C davanti al Chelsea e Atletico Madrid, cercherà di riqualificare definitivamente l’immagine internazionale del club che in 6 stagioni, con la proprietà Usa, è al massimo arrivato agli ottavi. Ancora è presto per dire se è l’annata della svolta. Di sicuro, però, l’atteggiamento dei giallorossi, ha convinto più in Europa che in Italia. In trasferta non hanno mai steccato, nemmeno la sera dell’ininfluente sconfitta a Madrid contro l’Atletico. A Londra hanno spaventato il Chelsea e a Kharkiv, nella gara d’andata degli ottavi, hanno messo sotto lo Shakhtar, rovinando poi il viaggio con la sciagurata interpretazione della ripresa. In casa, nonostante i patimenti contro l’Atletico nel 1° match della competizione, la difesa non ha mai subito gol. Ecco perchè approdare ai quarti diventa fondamentale.