Roma, Winterling: «Totti fondamentale. Nuovi partner...» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2013

Roma, Winterling: «Totti fondamentale. Nuovi partner…»

Pubblicato

su

ROMA WINTERLING – Ora che la finestra estiva del calciomercato è chiusa, per la Roma è tempo di discutere del rinnovo contrattuale di Francesco Totti, la cui importanza sul campo è indiscutibile, ma che resta un valore importante per la società giallorossa anche in termini di immagine. Lo sa bene Christoph Winterling, l’uomo a cui la proprietà americana ha affidato il compito di rivitalizzare il brand: «Francesco è fondamentale. Le sue maglie sono sempre le più vendute, è conosciuto in tutto il mondo, ha un valore enorme anche come marchio e non solo come giocatore. Stiamo cercando di ingrandire il marchio e puntare a nuovi mercati ma non possiamo negare che Francesco lì sia quello più conosciuto ed amato», ha dichiarato a “La Gazzetta dello Sport” il dirigente della Roma, che ha parlato dell’arrivo di Thohir all’Inter e della possibile ricerca di nuovi partner per il club capitolino: «L’arrivo di Thohir sarebbe positivo per il calcio italiano. Con i proprietari del Pro Duta, la squadra che ha affrontato la nostra Primavera, abbiamo parlato di un mercato su cui puntiamo. E loro sono molto interessati alla Roma. Accordo Nike? Per ora posso solo dire che Nike farà parte anche del progetto stadio. Ha stipulato con noi un accordo unico, è un discorso diverso rispetto a quello con l’Inter. La partnership che hanno con noi è simile a quella che c’è, in Italia, solo con la Juventus».

Winterling ha poi affrontato altri temi: «Razzismo? Non è un problema romano o romanista, ma del calcio italiano. Certi argomenti si possono risolvere solo con un fronte comune. Battaglia legale con la Kappa? Da parte nostra c’era la massima disponibilità a parlare con loro. Poi abbiamo preso un’altra decisione. Nessun main sponsor? Non vogliamo svalutare la maglia, nei prossimi anni crediamo che la Roma possa avere un valore più grande di quello attuale. Anche senza Lamela? Sì, anche se l’addio di Erik è una perdita. Le sue maglie erano tra le più vendute».