Sconcerti attacca gli arbitri: «Gara di vanità col Var»

Scontro tra gli arbitri e il Var secondo Mario Sconcerti. Ecco l’analisi del giornalista dopo i tanti errori di giornata

Giornata nefasta per gli arbitri italiani! Tanti errori, nonostante il Var, a Crotone in Crotone–Cagliari e a Milano in Milan-Lazio e tante proteste anche in Napoli–Bologna. Mario Sconcerti, noto editorialista del “Corriere della Sera“, ha analizzato il problema del Var: gli arbitri. Secondo il giornalista l’arbitro è vanitoso e ora rischia di non essere più al centro dell’attenzione. Anzi, non lo è già. Si parla di Var e non più di arbitri.

Questo il suo pensiero: «L’arbitro, tramite moviola indiretta, è costretto a confrontarsi con sé stesso, con i propri possibili errori. Secondo: una sfida interpretativa tra il direttore di gara in campo e due colleghi rinchiusi nel sotto-stadio. Cioè uomini contro uomini, niente più macchine, solo pareri, vanità. Chi è il migliore, il più bravo, chi arbitra o chi controlla? Chi farà più carriera? Questo è il punto, chi va avanti?».