Uruguay, che malattia ha Tabarez e perchè è in carrozzina
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Tabarez da libro cuore: allena l’Uruguay in carrozzina

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Il Mondiale è bello anche perchè, spesso e volentieri, ci racconta storie da film. Quella dell’Uruguay del commissario tecnico Tabarez rientra a pieno in questa categoria

Oscar Washington Tabarez, per gli uruguayani, non è un semplice selezionatore ma una vera e propria icona della Celeste. Conferma ne sono le sue 192 panchine con l’Uruguay. Un amore iniziato nel lontano 1988 fino al 1990 per poi trovare nuova linfa dal 2006 ad oggi. Una storia che ha trovato la sua massima espressione nel 2011 quando la squadra di Tabarez alzò al cielo la Copa America. Il ct dal 2016, però, è impegnato in un’altra partita, contro la sindrome di Guillain-Barrè.

Per chi mastica poca medicina, si tratta di una malattia che colpisce il sistema nervoso periferico e comporta problemi al sistema motorio. Il tecnico 71enne prima si avvaleva dell’ausilio delle stampelle, adesso segue gli allenamenti della sua Celeste su una carrozzina elettrica. Questa è una di quelle storie Mondiali che riconciliano con il calcio, fanno comprendere fino a che punto questo sport possa diventare una passione da cui non ci si allontana nemmeno quando il corpo non lo consente più. Ma Tabarez è sempre stato un uomo di testa e di cuore, e così guiderà il suo Uruguay a partire da oggi nella sfida contro l’Egitto.