Vieri esalta la Roma: «Abraham fortissimo. E Mourinho è sempre lo stesso»
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Vieri esalta la Roma: «Abraham fortissimo. E Mourinho è sempre lo stesso»

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Christian Vieri ha analizzato così l’attuale situazione della Roma, partita con quattro successi in quattro gare ufficiali

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Christian Vieri analizza la Roma di Josè Mourinho, partita alla grande con due successi in Conference League e altri due in Serie A:

ABRAHAM –«Fortissimo, grande acquisto: tutto merito di Mourinho. Solo lui lo conosceva bene, solo lui poteva portarlo in Italia e dunque alla Roma, solo Mourinho poteva convincere un giocatore inglese a lasciare il campionato inglese, il più importante e ricco del mondo: non lo fanno mai».

MOURINHO –«Mourinho è sempre lui: il suo ritorno ha consolato almeno un po’ un campionato che ha perso Cristiano Ronaldo, Lukaku, Hakimi, Donnarumma, De Paul, Romero… Ci voleva, dai. Ma anche se ha uno status che gli permetterebbe di non cambiare, mi pare si sia adeguato un po’ anche lui. Che anche lui cerchi un calcio diverso. Quello che ho visto giocare alla Roma nella partita di Salerno: come ha detto il cammello Adani l’altra sera, se lo stesso gol che ha segnato Veretout domenica lo avessero
“costruito” Mané, Salah e Firmino se ne sarebbe parlato per una settimana: ma quel gol lo ha “inventato” la Roma, non il Liverpool. E occhio a Shomurodov e all’entusiasmo che Mourinho ha già portato: subito, anche se ha chiesto tempo e da Friedkin lo avrà. Intanto, quattro partite e quattro vittorie».

ZANIOLO – «Meglio dire: quante partite potrà fare? Dunque: quanto starà bene? Se gioca con continuità
ne segnerà, ma a 22 anni ha avuto due infortuni importanti: dev’essere il primo a sapere che serve anche prudenza».

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