Zeman: “Buffon, un po’ di onestà  non guasta. Io e l’Inter…”

Sentito ai microfoni di “SkySport24”, Zdenek Zeman, allenatore del Pescara, ha rilasciato alcune battute per commentare le polemiche relative all’ultima giornata di Serie A.

Sulle polemiche e gli strascichi della sfida di vertice giocata sabato sera: “Milan-Juventus, come Milan-Inter, o anche gare con la stessa Roma, quando ci sono determinati episodi, danno il via alle polemiche. à? così, è stato così e sarà  sempre così. Io penso che le polemiche ci devono stare, ognuno ha la sua visione delle cose ed esprime la propria opinione, poi bisogna accettare quello che c’è stato. à? giusto però che se ne parli. Tutti i media hanno dato tanta importanza all’evento, sono le due squadre in lizza per lo scudetto ed è giusto richiamare l’attenzione. Magari a qualcuno dispiace per determinati episodi, ma senza quelli si parlava di una partita importante tra due squadre che hanno giocato un buon calcio. Le parole di Buffon? Penso che nel corso della partita non lo direbbe nessuno, dopo si può dire che la palla era dentro e l’ha preso dentro la porta. Se lo dichiara è solo onestà . Lui è anche capitano della Nazionale, rappresenta tanto ed un po’ di onestà  non guasta. Il risultato comunque non cambia, il punteggio è dichiarato e non cambia. Comunque, ammettere che qualcosa è successo non fa mai male a nessuno”.

Sull’esclusione di Daniele De Rossi da parte di Luis Enrique: “Punizione eccessiva per De Rossi? Dipende dalla situazione. Non credo si tratti di cinque minuti di ritardo ad una riunione. Comunque, se ci sono le regole è giusto che le rispettino tutti, anche De Rossi”.

Sul suo nome accostato a Lazio ed Inter: “Ultimamente di me si parla perchè sono allenatore del Pescara, basta. Discorsi futuri trovano il tempo che trovano”.

Insigne ed Immobile stanno trascinando il suo Pescara, ma Zeman non si sbilancia sul suo futuro: “Io non voglio influenzare nessuno. Questi due ragazzi si sono messi bene in mostra a Pescara, spero che possano continuare a farlo, o qui o altrove. Hanno grandi qualità  e potrebbero ben figurare anche in Serie A”.

Sulla possibilità  di approdare all’Inter in futuro: “Per me non è giusto parlare del passato. Avevo avuto qualche possibilità  ai tempi del presidente Pellegrini, con Moratti non ci siamo mai visti e sentiti. Non penso che mi chiamerà  per il futuro. Se poi accadrà  si può parlare da parte sua e da parte mia. Io ora sono allenatore del Pescara e spero di portare avanti un progetto con questa squadra e per questa città . Nel futuro no si sa mai, sono contento di poter fare il mio lavoro”.

Chiosa finale su chi è favorito tra Milan e Juventus: “Ci sono ancora tante partite da giocare, bisogna vedere come le affronteranno le due squadre”.