Juventus, Bonucci alla RAI: «Non manchi la fiducia dei tifosi» - Calcio News 24
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2015

Juventus, Bonucci alla RAI: «Non manchi la fiducia dei tifosi»

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Il difensore: «Scendiamo in campo per vincere sempre»

Così Bonucci ai microfoni della Rai, dopo la sconfitta contro la Fiorentina: «La FIorentina è stata brava a colpire sui nostri errori, e nei primi dieci minuti del secondo tempo ci siamo disuniti. Abbiamo preso il secondo gol su un altro errore, e quando vuoi recuperare è normale un po’ di confusione. Non ci siamo riusciti. Come hanno fatto loro oggi, andremo a Firenze per ribaltare il risultato». 

TANTE GARE – Bonucci parla così delle tante gare giocate in stagione: «Non sono stanco, anche perchè nell’ultimo periodo abbiamo giocato meno rispetto al passato e abbiamo lavorato. Quando ti abitui i ritmi cambiano, e poi caricando di più sei meno brillante, ma fa parte della stagione. Questi periodi ti aiutano ad arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto una buonissima partita, poi perdi e non può essere tutto rose e fiori. Abbiamo sbagliato due palloni. Non manchi la fiducia dall’esterno perchè noi sappiamo cosa possiamo dare, lavoriamo per portare a casa la vittoria in ogni partita. CI serve l’entusiasmo del pubblico, perchè così si possono superare i momenti difficili, che alla fine è stata solo mezz’ora in due partite». 

TANTI MODULI – Sui cambi di modulo: «Penso che quando prendi gol su due errori tecnici il modulo conta fino ad un certo punto. Alla fine la Fiorentina ha creato su due errori nostri, poi ci sono cose da migliorare, ma saper cambiare modulo è anche un valore aggiunto per la squadra, per sorprendere gli avversari. Salah? Se è andato al Chelsea allora non devo essere io ad esaltarlo. Penso che l’intelligenza sia una sua qualità, perchè è arrivato ed è stato subito decisivo. Punta tutto sulla rapidità, noi gli abbiamo agevolato il compito questa sera in un paio d’occasioni. Gli attaccanti su di me per impedirmi di costruire? E’ assolutamente vero, al giorno d’oggi tutti i tecnici studiano gli avversari e cercano di limitare i punti di forza. Montella, un grande allenatore, ha messo Gomez a uomo su di me e un centrocampista usciva a marcare Marchisio».