Maldini: «Al Milan hanno lasciato andare la tradizione» - Calcio News 24
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2015

Maldini: «Al Milan hanno lasciato andare la tradizione»

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L’ex capitano rossonero rivolge qualche critica alla sua ex squadra

Paolo Maldini, simbolo mai dimenticato del Milan, torna a parlare di sè e del suo passato con la maglia rossonera addosso. Intervistato da Jamie Carragher per il Daily Mail, l’ex capitano del Milan ha rivelato di essere stato vicino al Manchester United dopo la sconfitta di Istanbul, e al Chelsea nel 1996, dopo esser stato contattato da Gianluca Vialli. Invece, parlando del periodo in cui Maldini lasciò il calcio, l’ex numero 3 del Milan ha rivelato: «Dopo la mia ultima gara col Milan mi hanno chiesto di entrare a far parte del coaching staff del Chelsea, ma io non mi sentivo pronto. Non volevo portare la mia famiglia a Londra. Non so, non ero pronto».

LE PAROLE FORTI – Poi si torna a parlare del presente, e Maldini ci va giù duro. L’ex difensore risponde così a Carragher, che gli chiede se gli dispiaccia vedere il Milan soffrire così: «Certo! Ho iniziato a giocare lì all’età di 10 anni, e ho smesso quando ne avevo 41. Mio padre Cesare era capitano, e i miei figli sono nelle giovanili. Il Milan non è solo la mia squadra, ma anche una parte della mia vita. La mia famiglia ama quei colori. Però sai che c’è? Le cose mi rattristano, per come sono adesso. Abbiamo costruito qualcosa di unico con altri grandissimi giocatori, ma non sono stati capaci di realizzare l’importanza di uomini e tifosi. Sai che adesso solo Franco Baresi lavora lì? Solo lui, nessun altro ex giocatore, e questo è triste. Il Milan ha una grande tradizione, ma loro l’hanno completamente lasciata andare. In questo modo le nuove generazioni non capiscono. Rispetto a tutta la grande storia del club, adesso è tutto diverso». Certo, come dargli torto?