Insigne: «Inter tosta, ma non ci fa paura»

E sulla Nazionale: «Farò di tutto per far cambiare idea a Conte»

A Lorenzo Insigne non importa chi fa gol, ma battere l’Inter: contano solo i tre punti. Ha le idee chiare l’attaccante del Napoli: «Segnare sarebbe una grande soddisfazione ma, credetemi, sarei felice anche se segnasse Reina, giusto per far intendere bene quanto ci tenga a questa partita», ha dichiarato lo “scugnizzo” partenopeo, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Però predica calma: «Beh, andiamoci piano, se l’Inter è prima in classifica vuol dire che lo sta meritando. Stiamo parlando di una grande squadra e per batterla ci vorrà il grande Napoli e la spinta di Fuorigrotta che di sicuro non mancherà. Scudetto? È troppo presto per parlarne. Per il momento siamo secondi e faremo di tutto per essere in testa, dopo lunedì sera. Le distanze in testa alla classifica, sono brevi, le altre antagoniste potrebbero recuperare nel giro di qualche domenica».

BIG MATCH – Insigne ha poi analizzato gli avversari: «Per noi attaccanti sarà dura, i loro difensori sono forti, d’altra parte, sono i meno battuti, hanno subito appena sette gol. Ma anche per Icardi e compagni sarà tosta: la nostra difesa ha al passivo soltanto una rete in più. Insomma, loro sono forti, ma non li temiamo. Dichiarazioni Felipe Melo su Higuain? Prima di menarlo dovranno preoccuparsi di prenderlo».

LE NOVITA’ – Insigne, che lascia l’euforia ai tifosi, resta razionale e spiega cosa è cambiato in questi mesi con Maurizio Sarri in panchina: «L’allenatore mi ha dato fiducia sin dall’inizio, mi ha restituito al mio ruolo naturale, esterno sinistro d’attacco e in questa posizione ho ritrovato sicurezza e gol. Di scudetto e di Europa League, non dimentichiamo che stiamo in corsa anche per questa competizione, ne riparleremo in primavera. Nazionale? Io sono sempre stato sereno, Conte la motivò parlando di scelta tecnica. Bene, farò di tutto per fargli cambiare idea. La Nazionale è un bene troppo prezioso per perderla».