Parma, Marques: «Falsificata la mia firma». E Leonardi si difende…

Polemica infinita sullo svincolo: il club ducale porterà una perizia al TNAS.

CALCIOMERCATO PARMA MARQUES – Non è ancora terminata la telenovela che vede protagonisti Fernando Marques ed il Parma. Ieri la stoccata del giocatore attraverso il proprio profilo “Twitter”: «Buongiorno… il dolore di stare quasi due anni senza giocare è irreparabile. Grazie ai signori Pietro Leonardi e Alessio Paini», ha scritto Marques, che poi ha incalzato: «Non chiedo tutto il denaro del mondo ma solo che mettano in carcere quei due», «In un anno non mi hanno chiesto nemmeno scusa», «Paini falsificò la mia firma sulla rescissione del mio contratto per svincolarmi dal Parma». Accuse pesanti che finiranno sul tavolo dell’ufficio legale del Parma, che sta seguendo il fiume in piena Marques ma anche le fasi dell’impugnazione del ricorso. La replica dell’amministratore delegato Pietro Leonardi è seccata, ma in linea con il profilo basso adottato dal club ducale: «In merito a quanto rilasciato in data odierna (ieri, n.d.r.) dal signor Ferdinando Marques attraverso il proprio profilo Twitter, nonostante lo sconcerto e l’incredulità provate davanti alle dichiarazioni di cui lo stesso Marques dovrà assumersi ogni responsabilità, il Parma si riserva la tutela nella sedi più opportune ma, nel rispetto del procedimento avanti al Tnas tuttora in corso, manterrà la linea del totale riserbo sulla vicenda fino alla chiusura definitiva di tale procedimento».

Il Parma ha sempre sottolineato i problemi personali del giocatore e Leonardi in passato ha spiegato che alla convocazione in ritiro arrivarono per risposta certificati medici a non finire. Nel frattempo il Tnas ha accettato di inserire la perizia calligrafica richiesta dal Parma, ma non è detto che poi arriverà la parola fine sulla vicenda.