2009
Prandelli sui giovani: “Abbassiamo l’età della Primavera”
Cesare Prandelli, attuale C.t. dell’Italia, ha molto a cuore il problema dei giovani talenti azzurri. Nel nostro calcio, infatti, sono sempre meno i club che puntano sui calciatori dei vivai italiani per costruire le basi per il futuro, ma preferiscono il nome straniero. Tuttavia, il Commissario Tecnic, tramite le pagine de La Gazzetta dello Sport, lancia un’idea su come si potrebbe risolvere questo problema: “Una idea per il nostro calcio giovanile? Calare l’età massima dei Primavera a 18 anni. A 21, come avviene oggi, o comunque 20 devi giocare altrove, in prima squadra, non più nelle giovanili”.