2015
Dessena: «Per me Cagliari è il massimo»
Continua: «Avrò modo di conoscere Rastelli in ritiro. Storari è un campione»
Prima conferenza stampa della stagione in casa Cagliari. A rispondere alle domande dei giornalisti, come riporta Cagliarinews24.com, è intervenuto il nuovo capitano rossoblu Daniele Dessena: «Per me è motivo di orgoglio essere il giocatore che milita più anni nel club. Restare qua è una scelta di cui sono orgoglioso, per me Cagliari è il massimo. Mi son trovato bene fin dal primo momento, mi son sentito un giocatore importante e ho un buonissimo rapporto con tantissime persone. Ho sposato questa causa. Mi hanno sempre detto che una retrocessione te la porti dietro per tutta la vita, ed è vero. Però bisogna imparare e penso che ora si ripartirà con grande entusiasmo per riportare il Cagliari dove merita. Conti, Cossu e Pisano sono stati compagni di squadra unici, fantastici, persone stupende che mi hanno fatto crescere tantissimo a livello calcistico e umano. Loro sanno cosa penso, ma sono cose societarie e starà a loro risolvere. Loro mi hanno sempre insegnato che in primis c’è il Cagliari e come dicono loro Daniele Dessena pensa al Cagliari. Avrò modo di conoscere Rastelli in ritiro, personalmente non ho ancora avuto modo di farlo».
PRESUPPOSTI PER FARE BENE – «Mercato? La società si sta muovendo bene. È arrivato un portiere dalla Juventus che è un colpo pazzesco. Conosco Di Gennaro e ha fatto benissimo così come Melchiorri. Il ritiro in Sardegna, a parte la comodità, è un ritiro alla portata di tutti, la gente ci può raggiungere e vivere le nostre esperienze ed emozioni. E’ una cosa che sicuramente lega e fa piacere. Noi saremo concentrati sul ritiro al 100%. Come ripartire? Cagliari è una piazza importante, ha una storia importante e una maglia importante. Sentirsi addosso quella responsabilità di fare sempre bene è una cosa che servirà molto quest’anno. Non dico che lo scorso anno è stato preso sottogamba, ma quest’anno ci vuole molto più attaccamento. Io ho vissuto anni dove i giocatori hanno pianto per il Cagliari e questo forse lo scorso anno è mancato. Io sono dalla partita con il Palermo che pensavo di vincere il campionato di Serie B. Il campionato sarà lunghissimo e difficilissimo. Bisognerà avere le giuste preoccupazioni, quando una squadra cerca di dare sempre il massimo e di fare molto bene le cose vengono da sé. Dovremo essere bravi noi a portare la gente dalla nostra parte e farla venire allo stadio. Ci sono tutti i presupposti per fare un campionato da protagonisti».
STORARI E’ UN CAMPIONE – «La fascia da capitano? Non è un problema mai esistito e che mai esisterà. A me non interessa, a me interessa vincere e fare il massimo, dare qualcosa in più che forse l’anno scorso è mancato. Poi la fascia è un dettaglio, non è un peso. Caso Catania? Se qualcuno deve prendere provvedimenti drastici è giusto che li prenda ora. Io sono un giocatore, non ci voglio metter piede e solo parlarne mi fa venire paura. Quest’anno il campionato è duro, ci sono squadre come Livorno, Cesena, Pescara, Avellino, Perugia e lo stesso Catania. Non bisogna trovare una rivale, siamo noi che dobbiamo fare paura agli altri. Conti? Daniele Conti è un amico e lo sarà per tutta la vita, avrò rispetto per lui finché campa. Cagliari squadra da battere? Saremo sicuramente la squadra da battere. Se per noi l’anno scorso era un motivo d’orgoglio vincere con l’Inter 4-1, quest’anno saremo noi la squadra da battere. Avremo grosse responsabilità. Storari? Stiamo parlando di un campione, di un giocatore che qua ha fatto una stagione pazzesca, è entrato nei cuori della gente e anche lui, il fatto di tornare, gli ha dato una carica ed un entusiasmo fuori dal normale. Fa piacere e sarà un esempio per tutti i ragazzi».