Cagliari, Mazzarri: «Sono successe cose assurde. Sull'esonero...»
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Cagliari, Mazzarri: «Sono successe cose assurde. Niente esonero? Normale»

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Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, ha parlato al termine del match perso contro l’Atalanta: le sue dichiarazioni

Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, ha parlato al termine del match perso contro l’Atalanta. Le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

SCONFITTA – «Non guardiamo la classifica, si lavora sulla prestazione. L’Atalanta è forte, è a livello internazionale, non è solo una squadra di alta classifica. Domina anche in Europa. Il valore dell’avversario è inutile che lo commenti, abbiamo fatto una grande gara e non prendiamo dei punti come ci capita oramai da tre partite. Abbiamo messo in seria difficoltà, ci sono state diverse occasioni. Sui gol iniziali eravamo un po’ contratti, ma ai punti si meritava almeno un pareggio, come con Roma e Bologna».

FIDUCIA DEL CLUB – «Fa piacere, ma quando mi è venuto a cercare sa come sono andate le cose. Vuol dire che è coerente, ha insistito perché entrassi in un momento che secondo me non era adeguato, non c’era la possibilità di allenarsi. Quando sono entrato a Napoli avevo tutta la squadra, ora non ce l’ho mai. Ci sono tante partite, ne usciremo fuori bene, la fiducia penso ci sia, per come mi ha cercato e per quello che ci siamo detti prima che venissi qua. Anche alla luce di ciò che stiamo vivendo, anche una serie di infortuni. Lavoriamo sulla prestazione, poi quel signore lassù si accorgerà anche di noi. I ragazzi li ho elogiati, mancavano sei titolari, chi ha giocato ha fatto una grandissima partita con una top del calcio internazionale. Secondo me il pareggio ci stava, a Roma come minimo, a Bologna c’erano degli episodi da valutare. Lavoriamo, speriamo di recuperare i calciatori. Succedono delle cose assurde, ci si allena poco».

NIENTE NAZIONALI – «Vanno via anche ragazzi come Carboni, Keita… Per essere una squadra che non fa le coppe ne abbiamo tanti. Spesso non hai nemmeno la settimana tipo, è stato un po’ così. Se uno segue il Cagliari l’ha visto».