2011
Calciopoli, Cobolli: “Ci sono le basi per la revisione del processo sportivo”
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai colleghi di ‘TuttoJuve’, l’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, ha dichiarato come possano esserci gli estremi per una revisione del processo sportivo legato all’inchiesta ‘Calciopoli’: “Il fatto estremamente importante e del quale ancora oggi ne sento il peso è che la Juventus ha pagato pene eccessive per colpe non sue. Infatti in base al processo sportivo del 2006 la Juve fu condannata per le azioni commesse da un proprio dirigente, tuttavia il processo penale ha ribaltato questa concezione. Infatti il procedimento penale di Napoli ha separato la Juventus intesa come società dall’operato di un suo tesserato. Purtroppo non si può tornare indietro e in Serie B ci siamo già andati, ma a mio avviso ci sono le basi per una revisione critica a posteriori del processo sportivo del 2006. Non dimentichiamoci poi che già all’epoca il colonnello Auricchio e il pm Narducci non presero in considerazione tutte le intercettazioni, oggi poi con la separazione fra club e dirigenti accusati ci sono gli estremi per impugnare la sentenza del processo sportivo”.