Ceferin vs. Cristiano Ronaldo: «Il premio? Accetti il risultato»
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Champions League

Ceferin vs. CR7, galeotto fu il premio: «Doveva venire, accetti il risultato»

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L’assenza di Cristiano Ronaldo ai sorteggi di Champions League ha fatto rumore: anche il numero uno della UEFA non pare aver gradito molto la defezione del portoghese

Che la UEFA non abbia preso benissimo la defezione dell’ultimo minuto di Cristiano Ronaldo ai sorteggi di Champions League di Montecarlo di ieri, è insomma abbastanza acclarato ormai. Testimoni ne sono le parole del numero uno del massimo organismo europeo, Aleksander Ceferin, che non le ha mandate di certo a dire all’asso portoghese. Ronaldo doveva essere presente alla cerimonia di apertura dei sorteggi: il neo-giocatore juventino è stato premiato come miglior attaccante della passata edizione della Champions League ed era il lizza come UEFA Best Player of the Year 2018 insieme a Luka Modric. Alla fine il premio è andato proprio all’ex compagno del Real Madrid e pare che CR7 non l’abbia presa per nulla bene: una volta informato della mancata assegnazione del premio, si dice in sostanza che Cristiano abbia preferito non partire per Montecarlo.

«Perché Ronaldo non è venuto? Lo sa soltanto Ronaldo, dovreste chiedere a lui – ha detto Ceferin ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in una intervista pubblicata stamane – . Ci aspettavamo che venisse, poi, un paio d’ore prima, la Juve ci ha comunicato la novità. Dico soltanto una cosa: c’è stato un voto di cinquantacinque giornalisti ed ottanta tecnici. Così hanno deciso e il risultato va accettato. Comunque di Ronaldo non so e, magari, ci sono altre ragioni dietro la sua assenza. Meglio essere ottimisti». Sì, meglio esserlo: magari il portoghese era soltanto leggermente indisposto. O magari no.