Pasqualin: «Calciomercato? Chi deciderà i tempi pensi a questi principi»
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Pasqualin: «Calciomercato? Chi deciderà i tempi pensi a questi principi»

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Il nuovo calciomercato sarà inevitabilmente diverso, con modalità e tempi differenti: Claudio Pasqualin traccia una panoramica

L’emergenza Coronavirus ha stravolto tutto e cambierà anche il calciomercato. Claudio Pasqualin, esperto del settore, ci spiega come potrà evolvere.

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CALCIOMERCATO – «Inevitabile che cambi, perché non girerà più un euro, si opererà con lo scambio delle figurine, cercando di dare una mano di vernice all’edificio scrostato. Non è detto però che questo mercato più povero sia meno avvincente, perché la fame aguzza l’ingegno. Chi deciderà i tempi spero che comprenda l’anacronismo del carrozzone alberghiero. Gli affari comunque si fanno all’ultimo momento, quindi non è vero che più tempo dai e più ne fai. Poi è un’economia chiusa, uno compra e l’altro vende ma all’interno dello stesso sistema. Io non sono dell’idea di ampliare i tempi del calciomercato. Poi tutti gli allenatori si lamentano, o si lamenteranno se le porte degli spogliatoi saranno resi girevoli. Tu devi già partire col tuo organico e non consentire lo svolgimento delle trattative durante lo svolgimento sportivo degli eventi. Si sa bene che c’è il problema dei cosiddetti mal di pancia, magari dopo la terza panchina pensi già a flirtare con la squadra che incontrerai la settimana successiva. Io spero che chi deciderà i tempi e le modalità, tenga fede a questi principi espressi».