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Dal Milan all’Everton: aria fresca in vetta ai top campionati europei

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Inizio di stagione ricco di sorprese in Europa: big in difficoltà e risultati roboanti, al comando ecco Milan, Everton, Real Sociedad, Lipsia e Lille

In un pazzo e drammatico 2020, anche i più importanti campionati nazionali d’Europa non si sottraggono alle novità, in questo caso certamente curiose e interessanti. Al netto degli squilibri in termini di partite disputate, mini crisi e maxi incertezze stanno attanagliando le big del continente lasciando spazio a chi, invece, sta mostrando idee chiare e programmazione.

A cominciare dai territori a noi più affini, quelli che vedono il Milan rinverdire i fasti di un tempo sulle spalle dell’immortale Dio Zlatan. Dal post lockdown in poi, la truppa di Pioli ha cambiato marcia, via via dimenticando il sapore acre della sconfitta e suggellando il primato in Serie A con una soddisfazione nel derby che i tifosi rossoneri aspettavano da anni.

In Premier League sorprende, ma fino a un certo punto, la capolista Everton: un top allenatore come Carlo Ancelotti, un mercato chirurgico che ha portato a Goodison Park i vari Allan e James Rodriguez, un desiderio di trofei che i Toffees coltivano da oltre 20 anni. Gli ultimi titoli, FA Cup e Charity Shield, risalgono infatti al 1995 mentre il successo in campionato manca dal 1987. Non sarebbe forse un miracolo stile Leicester, ma certamente un’impresa da film.

Le clamorose sconfitte in contemporanea di Real Madrid e Barcellona hanno invece infiammato il weekend della Liga, laddove l’unica squadra ancora imbattuta è ora l’Atletico Madrid del Pistolero Suarez. E così, davanti a tutti c’è la Real Sociedad di David Silva, già tra i protagonisti del club basco insieme alla bandiera Illarramendi e alla nuova stella Oyarzabal. Gli uomini dello “Sceriffo” Barrenetxea continuano a mandare chiari messaggi al continente, compreso il Napoli prossimo avversario in Europa League: rimpinguare una bacheca ferma al lontanissimo 1987.

Così come non c’è dubbio che l’obiettivo finale del colosso Red Bull sia la Bundesliga. Una crescita graduale che ha condotto il Lipsia ormai stabilmente tra le migliori realtà in Germania e in Europa, sotto la sapiente guida del Golden Boy degli allenatori Julian Nagelsmann. Non c’è più il fuoriclasse Werner, ma il collettivo sassone può provare a costruire l’impresa, quanto mai complicata, di interrompere l’egemonia del Bayern Monaco.

Il Giro d’Europa si conclude in Ligue 1 dove il Paris Saint Germain, oggettivamente, non può immaginare di scendere dal trono. Ma nel caso di un impensabile crollo, ecco avanzare la candidatura del Lille, sospinto in vetta dal talento emergente di Bamba e Ikonè. Uno dei segreti è anche però il tecnico Christophe Galtier, la cui convinzione fissa è che il talento acerbo del fenomenale canadese Jonathan David possa far dimenticare in fretta la partenza di Osimhen. Per non smettere di sognare.