Di Francesco sulle polemiche: «Oggi mi sento Anna Frank» - Calcio News 24
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Di Francesco sulle polemiche: «Oggi mi sento Anna Frank»

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di francesco

Le parole di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Roma-Crotone, match valido per la decima giornata di Serie A Tim 2017/2018

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, alla vigilia della gara contro il Crotone, ha parlato in conferenza stampa, affrontando vari argomenti tra cui quello riguardante le polemiche nate dopo la foto di Anna Frank con la maglia giallorossa: «Per queste cose ci sono le istituzioni, è una questione di cultura. E’ assurdo parlare di antisemitismo con qualcuno che, a causa dell’età, non ha vissuto certe situazioni. Oggi mi sento anche io Anna Frank, è questa la mia risposta su quanto accaduto».

Sulla formazione: «Karsdorp giocherà titolare, mentre Schick deve continuare il suo percorso di crescita. Quale sarà il ruolo di Schick? Può giocare ovunque, ma prima deve ritrovare la condizione. Magari la sua posizione potrebbe essere una sorpresa, l’importante è che non si cambi la filosofia e la mentalità della squadra. Di certo non giocherà dal primo minuto, ma pian piano lo inseriremo. Dzeko e Kolarov? Non andranno in panchina. Valuterò prima di Bologna. Provo a mettere sempre la miglior formazione possibile, e non parlo di quella titolare. Quando si gioca spesso vanno valutate varie cose: condizione fisica e abitudine a sopportare le partite una dopo l’altra. Contro il Crotone metteremo la miglior formazione per batterlo. Bisognerà portare a casa sei punti nelle prossime due gare. Il Crotone lo scorso anno ha fatto un miracolo, ha un tecnico molto bravo».

Sui reparti: «Abbiamo una grande difesa? In casa dobbiamo migliorare e prendere meno goal. Naturalmente non si parla solo di linea difensiva, ma di concetto di squadra in generale. Se si pressa meglio, si difende meglio. Il merito non va al reparto, ma alla squadra. La Roma è la squadra che vince più uno contro uno, bisogna continuare così. Dopo l’Inter siamo la squadra che fa più cross, ma dobbiamo riempire meglio l’area di rigore. Con il Torino abbiamo avuto il 65% di possesso palla, creando tante situazioni pericolose. Non è stata una vittoria come contro l’Atalanta, dove non abbiamo creato molto. Con i granata avremmo potuto fare meglio. Sono vittorie diverse, quest’ultima è arrivata con gioco e mentalità. Con il Napoli abbiamo preso un palo e una traversa, potevamo ottenere di più. Abbiamo comunque dimostrato solidità, vuol dire che stiamo diventando una squadra importante».