Empoli, Pinamonti: «Qui si cresce senza pressioni. Ora sogno una big e la Nazionale» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Empoli News

Empoli, Pinamonti: «Qui si cresce senza pressioni. Ora sogno una big e la Nazionale»

Pubblicato

su

Pinamonti

L’attaccante in forza all’Empoli Pinamonti ha parlato della sua stagione in azzurro e del suo futuro

Andrea Pinamonti, attaccante dell’Empoli in prestito dall’Inter, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato della sua stagione e del suo futuro.

DOPPIA CIFRA«In partenza volevo almeno pareggiare il mio record di cinque gol, la doppia cifra ho cominciato a inseguirla durante la stagione. Sono uno che guarda ai fatti e pensa step by step: volevo i cinque gol, ma dentro di me sapevo che l’asticella poteva essere alzata più in alto. Ci sono riuscito e mi sento gratificato». 

RIMONTA NAPOLI«Quando pensi a una giornata perfetta immagini una domenica così, una partita così. Non c’è stata una cosa negativa, un mix di emozioni e felicità da vivere davanti ai nostri tifosi in festa. Sono emozioni che resteranno a lungo dentro ognuno di noi».

ANDREAZZOLI«Quando si crea un certo rapporto tra giocatore e allenatore, possono solo arrivare cose belle. Lui è una persona fantastica e ha un rapporto molto forte con ognuno di noi. Ci responsabilizza molto e in campo tutti cerchiamo di dare qualcosa in più per lui, per noi stesso e per la società. L’Empoli si può definire una squadra piccola che lavora come una grande. Qui si può crescere senza pressioni. In tutti i settori, c’è gente preparata e disponibile, dietro alla squadra ci sono tantissime persone che lavorano per noi, pronte ad aiutarci per qualsiasi bisogno. E anche questo fa la differenza. Noi dobbiamo solo concentrarci sul campo». 

COMPLIMENTI INTER«Mi hanno scritto il presidente Zhang e il d.s. Ausilio, è stato davvero emozionante. Ho risposto a entrambi la stessa cosa: “Spero che questa doppietta possa rivelarsi importante per aiutare l’Inter a vincere di nuovo lo scudetto…”. I calciatori? Skriniar mi ha chiamato e si è anche arrabbiato perché non ho risposto subito, ma ero ancora in spogliatoio. Con Milan ho un rapporto molto forte, ci tiene molto a me. Poi mi hanno scritto Bastoni, Barella, Perisic, Darmian… Ho la fortuna di aver creato dei legami forti, ci sentiamo spesso anche se non siamo più vicini». 

FUTURO«Un’idea precisa ancora non ce l’ho, fa piacere vedere che il mio nome inizia a girare, è molto gratificante dopo tanti sacrifici. Cerco di non ascoltare troppo le voci, nel bene e nel male, però in passato ho ricevuto critiche nelle quali non mi rivedevo. Sapere di avere estimatori in Italia e all’estero mi stimola a fare sempre di più per far sì che possano anche aumentare i club interessati: così avrei più scelta quando ci sarà da decidere il mio futuro». 

PROSSIMO STEP«Diventare un giocatore importante in una squadra importante. Senza togliere assolutamente nulla all’Empoli a cui sarò sempre grato per la possibilità che mi ha dato di mettermi in mostra. Però dentro di me so che il mio obiettivo è continuare a crescere e ambire a palcoscenici più importanti: da protagonista però, non più come comparsa». 

NAZIONALE«Non andare al mondiale è stato un colpo durissimo per tutti. Ma bisogno ripartire: in Italia ci sono tanti giovani pronti per prendere in mano il futuro della Nazionale, io mi sento pronto per far parte di un nuovo ciclo azzurro: quest’anno sono cresciuto tanto e non mi pongo limiti. Entrare nel giro della Nazionale sarà un nuovo obiettivo, a partire dalla prossima stagione».