Inter, Roma, Fiorentina: cosa significa avere 3 italiane in finale
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IL MEGLIO DEL 2023 – Inter, Roma, Fiorentina: cosa significa avere 3 italiane in finale

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Simone Inzaghi

Inter, Roma e Fiorentina sono le tre finaliste italiane delle coppe europee: cosa significa questo loro traguardo

Il calcio italiano riscopre l’orgoglio e guardando avanti alle tre finali delle competizioni europee. Se, invece, ci si volta indietro, per ritrovare così tanta abbondanza si deve andare addirittura al 1994. Dove non tutte le squadre arrivarono a conseguire il trionfo finale perché il Parma in Coppa delle Coppe non riuscì a imitare quanto invece avevano saputo fare Milan in Champions League e Inter in Coppa Uefa (per i più giovani: la progenitrice dell’Europa League di oggi). Per avere l’en-plein bisogna allungare leggermente lo sguardo retrospettivo e finire al 1990, l’anno per definizione del nostro Paese. Al quale mancò solo di aggiungere con la Nazionale il Mondiale organizzato in patria: le Notti Magiche, vissute fino in fondo, furono quelle delle tre tifoserie che festeggiarono prima dell’avvio della grande competizione globale: il Milan che bissò la Coppa dei Campioni conquistata l’anno prima; la Sampdoria che vinse la Coppa delle Coppe, annunciandosi come una nuova realtà – o meglio, confermandosi – che poi avrebbe vinto lo scudetto post-Italia ’90 – e la Juventus di Dino Zoff, che si vinse Coppa Uefa e Coppa Italia.
Ora, nessun parallelismo con quell’epoca, dove eravamo sotto gli occhi di tutti perché davvero concentravamo il meglio che c’era. Unica coincidenza: il Napoli campione d’Italia. Per il resto, e per motivi diversi, proprio i trionfatori dell’epoca sono gli sconfitti di oggi: il Milan brutalizzato dal derby europeo (anzi, dai derby, dati i 4 persi nel corso del 2023); la Sampdoria retrocessa in B e dal futuro societario che volge al peggio; e anche il domani della Juventus si capirà dopodomani, cioè lunedì, quando si saprà l’attendibilità della classifica attuale con le nuove penalizzazioni. Certo, per quanto riguarda il campo, Siviglia ha detto che il ritorno di Allegri non ha portato nulla in bacheca e sono ormai tanti a chiedersi se sia il caso di rischiare un altro biennio secondo quanto scritto sul contratto.
Ovviamente, tra vincere e perdere una finale ci passa un mare di significati. Un calcio italiano con 3 coppe alzate avrebbe un impatto straordinario sulla popolarità di un campionato in sede internazionale. Una vittoria dell’Inter sarebbe un exploit sorprendente, che proietterebbe la squadra a una nuova sfida: prolungare la propria forza europea, andando oltre quell’exploit isolato del 2010. Il successo della Roma avrebbe un’eco straordinario, anche perché la guida Mourinho: non sono tanti coloro in grado di centrare l’obiettivo due volte su due. E se fosse la Fiorentina a battere il West Ham, a essere promosso sarebbe il calcio italiano e di Italiano, facendo pensare che la Conference l’abbiano creata per esaltare le nostre formazioni medio-alte.