Joao Pedro: «Ho molto sofferto l'addio al Cagliari»
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Joao Pedro: «Ho molto sofferto l’addio al Cagliari»

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Joao Pedro, ex giocatore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra sarda e del percorso che stanno facendo

Nella giornata odierna il portale ilovepalermocalcio ha realizzato una lunga intervista con Joao Pedro Geraldino dos Santos Galvao. L’ex giocatore e capitano del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra sarda di Claudio Ranieri. Le sue parole:

RESTROCESSIONE CAGLIARI – «Da capitano di quella squadra ho sofferto molto la retrocessione e la scelta di andar via. Non è stata solo una mia volontà, ma anche la Società aveva preso la sua decisione. A quel punto essendo per natura molto competitivo ho deciso ci provare a misurarmi in un altro campionato, vivendo l’esperienza di giocare in un club per vincere il campionato».

CAGLIARI E PALERMO – «Seguo sempre Palermo e Cagliari, anche se per via del fuso orario non riesco sempre a vedere le partite. Il Cagliari è guidato da un grande allenatore e il legame tra la squadra e la piazza è sicuramente un valore aggiunto. Questo aspetto si vede anche a Palermo dove i tifosi accorrono numerosi allo stadio a sostegno dei rosanero. Tifo per loro e spero che entrambe possano centrare i rispettivi obiettivi».

ITALIA-MACEDONIA – «In quella partita trova posto uno dei pochi rimpianti della mia carriera. Nonostante i pochi minuti giocati avrei voluto dare di più e sento che avrei potuto farlo. Quella sera si chiusero nuovamente per la nostra Nazionale le porte di un Mondiale e questa è una ferita che resterà sempre aperta».

ACERBI-JUAN JESUS – «Ho letto qualcosa ma non mi permetto di giudicare. Conosco entrambi. Con Juan Jesus sono legato da un legame di parentela, mentre con Acerbi siamo stati protagonisti di tante battaglie sul campo. Quello del razzismo nel calcio resta purtroppo un tasto dolente. È un tema che però va affrontato con una certa fermezza, altrimenti sarà destinato a non finire mai».