2009
Juventus, Ferrara: “Se il problema sono io, me lo diranno”
Il tecnico della Juventus, Ciro Ferrara, ha commentato con evidente delusione ai microfoni di Sky l’ennesimo risultato negativo ottenuto: “Mancanza di reazione? Sinceramente è un periodo negativo e non voglio trovare alibi o scuse. Non voglio pensare a quelle che sono delle assenze importanti. Avevo una rosa a disposizione abbastanza ristretta che però ha cercato comunque di dare il massimo. Abbiamo subito la rete senza reagire. Nel secondo tempo abbiamo provato a chiudere il Chievo nella sua metà campo e loro ripartivano bene. Nel finale abbiamo provato a mettere un altro attaccante ed abbiamo avute difficoltà . Certo che giocare una partita del genere su un campo come questo…non è da Serie A. Cosa si può fare per risollevare la squadra? Ci sono giocatori che non sono in grossa condizione. Mi mancano anche le scelte, ci sono gli uomini contati. Qualcuno magari ha bisogno di rifiatare, ma in questo momento non ce lo possiamo permettere. Mercato? Non posso sapere l’analisi a 360Ã?° fatta da parte della dirigenza che deve valutare tutto, la squadra, l’allenatore, lo staff dirigenziale. Bisogna trovare tutti quanti insieme delle soluzioni. Conferme dalla società ? Se il problema fosse l’allenatore, la società me lo verrà a dire. Si parla, si cerca di migliorarsi, ma direttamente non mi è stato detto nulla. Come uscire da questo momento? Se il problema è il tecnico la società lo valuta e giudica di conseguenza. Ci sono state sette sconfitte, che per la Juventus non sono una cosa abituale. Io, con quelli che sono gli uomini a disposizione, cerco di lavorare sull’autostima e su aspetti che in questo momento ci mancano evidentemente. Se ci credo ancora? Si, anche se non mi aspettavo una situazione di questo tipo, ma ci credo fortemente. So che è difficile dirlo in questo momento, però sapete qual è il mio pensiero”.
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