Kean e Zaniolo, così no. Si diventa grandi anche con gli atteggiamenti
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Kean e Zaniolo, così no. Si diventa grandi anche con gli atteggiamenti

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Kean e Zaniolo protagonisti in negativo della serata dell’Italia Under 21. Che la strigliata di Di Biagio serva da monito per la crescita

Definiamolo un errore di gioventù, quello di Moise Kean e di Nicolò Zaniolo. In un momento delicato come quello che sta vivendo l’Italia Under 21, desiderosa di approdare in semifinale all’Europeo, entrambi non dovevano concederci la licenza di mancare di rispetto alle regole di Di Biagio. Sono ragazzi, viene da dire. Ed è vero, ma calati in un contesto di tale importante tutti hanno le proprie responsabilità.

Se Zaniolo era già squalificato, Kean ha pagato. Il giocatore della Juve ha visto tutta la partita col Belgio dalla panchina, col CT che non gli ha neanche rivolto uno sguardo per incitarlo a scaldarsi. Pegno pagato, ma ora c’è da crescere. Per entrambi: perché le qualità sono infinite, ma per diventare campioni non basta. Serve anche un determinato scatto mentale che, siamo sicuri, dopo questa spiacevole vicenda arriverà.